Anzi .... siccome merita davvero, lo faccio io!
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Zopo ZP100UnboxingLo Zopo ZP 100 arriva in una bella confezione molto stilosa. La scatola interna si sfila tirando una fettuccina e la prima cosa che compare è il telefono. Sotto in una seconda scatola si trovano i manuali di istruzioni, e sotto ancora gli accessori, ovvero l'alimentatore con spina americana (molto cheap a dire il vero), un cavo dati/ricarica, batteria da 1650 mha, e gli auricolari a filo con tasto di risposta (che pur non essendo era-in non suonano neanche male).
Nonostante sia un prodotto cinese ho apprezzato che tutta la scatola è riciclabile e tutti i sacchetti utilizzati sono di derivazione vegetale. L'ambiente ringrazia.
Primo impatto con il telefonoIl primo impatto è stato un po' sconcertante. In particolare sono rimasto piuttosto stranito dalla scelta di design dell cover posteriore. In pratica non è semplicemente un copribatteria ma tutto il pezzo posteriore del telefono, fino ad arrivare alla cornice del display) è un pezzo unico che comprende anche il pulsante di accensione e quello del volume. La prima volta che ho rimosso la parte posteriore per mettere la batteria avevo la netta impressione che il tutto mi rimanesse in mano. Per fortuna questo non è accaduto e alla fine la cover posteriore si rivela molto più robusta dell'impressione iniziale.
Il telefono risulta una copia quasi identica all' HTC Evo 3D. Per fortuna Zopo non ha scimmiottato certi produttori mettendo un marchio non vero. La scritta Zopo capeggia sul retro e in vari posti. Per chi pensasse di sfruttare la somiglianza per comprare le custodie dell' HTC Evo 3D, sappia che questo non è possibile in quanto il tasto di accensione e la presa dell'auricolare sono scambiati.
Infine i particolari in "simil falso alluminio satinato" avrebbero potuti essere curati maggiormente.
Il frontale è dominato dal display. Sopra si nota una sottilissima apertura per l'altoparlante, il sensore di luce e di prossimità e la videocamera anteriore da 0.3 Mpx. Il led di stato (comodo) è visibile attraverso la griglia dell'altoparlante.
Il grosso display da 4.3 occupa quasi interamente la superficie anteriore e rimane sotto un unica copertura che ingloba anche i quattro tasti capacitivi. Sul lato sinistro si vede unicamente la presa USB, sul desto il bilancino del volume e due tasti hardware per la fotocamera, uno per lo scatto e uno per commutare le funzioni di foto e video. Infine in alto si trova il jack da 3,5" e il pulsante di accensione.
Osservando con calma l'interno si nota un prodotto ben costruito, marcato CE e FCC sia sulla batteria sia sul telefono stesso. Gli slot per le SIM sono vicino alla batteria, uno sopra l'altro. Una sola SIM alla volta può essere connessa in 3G ma, per fortuna, la scelta avviene via software e non è posizionale in base a quale slot è usato dalla SIM. La didascalia interna, che identifica la SIM 1 come GSM/WCDMA e la SIM 2 come GSM, è quindi del tutto fuorviante (in pratica identifica sola la configurazione di default). Sul retro capeggia la fotocamera Sony da 5 Mpx con doppio Flash LED.
Caratteristiche tecnicheIl telefono è uno smartphone Android basato nulla nuova (presentata al Febbraio 2012) piattaforma di Mediatek, ovvero l'MTK6575.
Si tratta di un processore a single core con 1 Ghz di clock di tipo Cortex A9 (quindi ha tutte le funzioni multimediali necessarie per accelerare i video e per gestire la videochiamata di Skype), coadiuvato, come al solito da un core a 400 Mhz per l'I/O e un processore grafico PowerVR SGX531 per la parte 3D.
Se il tutto pare limitante il risultato è invece assolutamente sorprendente. Il telefono risulta più veloce del Galaxy Nexus nel benchmark Antutu.
Per la parte memoria il terminale dispone di 512 Mb di RAM, 4 Gb di ROM e supporta l'espansione tramite TF-Card.
Per il resto il display è un 4.3" QHD, dispone di una circuiteria Dual Sim Dual Standby, supporta HSPA fino a 7.2 Mbit, oltre ai protocolli 2,75 e 2,5 G fino all'EDGE, GPS e AGPS, pletora di sensori (accelerometro, giroscopio, luminosità, prossimità, bussola).
Per il reparto fotocamere troviamo una anteriore da 0,3 Mpx e una posteriore con doppio flash LED da 5Mpx.
Accensione
Una volta caricato il telefono e acceso è impossibile non nascondere un ghigno. Il display Sharp ASV da 4.3" QHD (960x540) è assolutamente spettacolare, sia come saturazione di colore, luminosità e contrasto che come angolo di visione. Ci si può sforzare quanto si vuole ma è impossibile distinguere i singoli pixel.
Alla luminosità massima è persino fastidioso. Meglio usare il sensore di luminosità che fa il suo sporco lavoro e permette di risparmiare batteria.
Prima nota assolutamente positiva è il tempo di boot. Il primo PIN è richiesto dopo appena 20 secondi.
Inseriti i due PIN delle SIM compare Android 4.0 in tutta la prominenza.
SoftwareAnche se il telefono è inizialmente uscito con Gingerbread 2.3.6, Zopo si è adoperata per passare a Android 4.0.3 in tempi record. Ora tutti i terminali escono standard con questo sistema operativo. Disponendo già di un tablet con ICS ho potuto apprezzare come, pur essendoci delle assonanze nell'utilizzo, ICS è abbastanza camaleontico da adattarsi perfettamente ad uno smartphone con delle funzioni specifiche. L'esatto contrario di Gigerbread che su Galaxy Tab, pur funzionando perfettamente, dava l'impressione di disporre di un telefono con gli steroidi piuttosto che di un tablet.
Il lavoro di Zopo su ICS è direi decisamente buono. Nessun impuntamento del sistema operativo in nessuna condizione, e stabile, non ho avuto nessun crash durante qualche giorno di utilizzo.
Di contro l'approccio di Zopo è stato decisamente minimalista, nel senso che il sistema operativo è praticamente una stock uscita da Google. Ci sono giusto un paio di applicazioni cinesi in più ma nient'altro. E questo è il bello e il brutto della cosa. Bello nel senso che il telefono non è pieno di crapware inutili che rubano spazio e sono seccanti da togliere. Brutto nel senso che mancano alcune applicazioni essenziali che di solito si trovano sui telefoni occidentali. Tra questi in primis si nota la mancanza di una suite di Office Automation e un qualunque player video, magari con supporto DLNA. Io ho risolto acquistando Office Suite Pro, VPlayer e UPNP per Android. Alla fine sono pochi Euro, però avrebbe fatto piacere trovarli già installati.
Unico seccante neo che ho trovato è che il dispositivo non è riconosciuto da Google Play. Ergo alcune applicazioni si rifiutano di installarsi dicendo di non essere compatibili con il telefono. La cosa strana è che in tutti i casi installando l'apk funzionano regolarmente. Io ho installato un centinaio di programmi e tra questi ho trovato questi come problematici: Whatsapp, Google Maps, Evernote.
Dual SIMVorrei dedicare una parte specifica a questo tema. Ho sempre pensato che i telefoni dual sim fossero una cosa raffazzonata, nel senso che la maggior parte dei telefoni di questo genere sembravano disporre di un circuito posticcio in più.
Lo Zopo mi ha invece lasciato stupito. Non so se il merito è di Android ICS o di qualche geniale ingegnere cinese ma il risultato è ottimo. Il pannello di controllo è integrato con una voce per la gestione delle due SIM e con il quale è possibile impostare le politiche di gestione, tra cui cosa fare per chiamate tradizionali, videochiamate, messaggi e per la connessione dati. Ulteriore voce quella per come usare le SIM in caso di roaming. Inoltre le due SIM sono marcate sia di colore diverso sia con un nome mnemonico (il nome dell'operatore) in modo da non fare confusione.
Anche la gestione dei messaggi marca ogni singolo SMS con la SIM con il quale è stato ricevuto o spedito, giusto per evitare confusioni.
Lo stesso dicasi per la rubrica dove ogni contatto può essere associato con una delle due SIM.
Perfino il controllo della gestione dati 3G nel menù a tendina evidenzia quale sia la SIM a ttiva e, se premuto, permette di cambiarla.
Nelle comuni telefonate è possibile impostare una SIM preferenziale o lasciare che il sistema chieda di volta in volta come agire.
Una serie di pop-up avvisano nel caso si voglia effettuare un'operazione con una SIM in roaming (magari avendo la seconda locale) o nel caso che la connessione dati venga attivata sulla SIM in Edge.
Se infatti tutte le operazioni possono essere eseguite a caldo, la sola operazione che richiede il riavvio della parte telefonica (con conseguente reinserimento dei due PIN) è l'attivazione del 3G su una o l'altra SIM. L'intera operazione richiede una ventina di secondi in cui il telefono andrà offline con entrambi i numeri.
ConclusioniSono molto colpito. Per ora posso solo dire che è lo smartphone che cercavo. Non solo avrebbe senso come normale smartphone ma il fatto di essere un dual SIM è un toccasana in molte occasioni, specialmente per una persona come me che lavora costantemente all'estero.
Zopo inoltre, da piccola società che è, dimostra di essere molto attaccata ai suoi utenti. Difatti non solo ha fatto il porting di ICS a tempo di record ma sta attivamente collaborando con il team MIUI dopo il feedback ricevuto dai suoi utenti.
Infine, non dimentichiamoci del prezzo. 200 € incluse le spese di spedizione sono un argomento da non sottovalutare.