Chi ha letto il regolamento e qualche mio intervento sul forum avrà pensato che io nutra una antipatia personale nei confronti dei rivenditori "nostrani". Non è così, e vado a illustrare i motivi che sono alla base delle regole e delle mie reticenze nei confronti dei venditori italiani.
1) Il motivo per cui ho chiesto di non segnalare esperienze di vendita presso rivenditori italiani è semplice: siamo in Italia, e i rivenditori ci mettono poco a trovare i forum che si occupano del "prodotto chinafonini" e postare fingendosi utenti soddisfatti! E' successo in tutti i forum che ho frequentato finora, con esiti disastrosi (chiusura delle discussioni per trolling e flame). Non voglio che succeda qui, e l'unico modo per evitarlo sicuramente, seppur drastico, è impedire di parlare di venditori italiani. Questo divieto non è tassativo e "a oltranza": se utenti noti e affidabili di questa community avranno sperimentato acquisti presso rivenditori di cui potranno testimoniare la serietà, allora potremo anche segnalare tali rivenditori come "verificati" da chinafonini.it.
Il veto non vale per i venditori cinesi: è praticamente impossibile che vangano a postare qui fingendosi clienti... è successo una sola volta che un venditore straniero abbia tentato tale escamotage, usando un traduttore automatico, su altro forum, e stiamo ancora ridendo!
2) Venditori privati - e-Bayer. Questa categoria, lo sapete è particolarmente bistrattata da me, e vi spiego perchè.
Molti inserzionisti mettono in vendita telefoni di cui devono ancora entrare in possesso... anzi, non ne entrano proprio in possesso, perchè fanno semplicemente l'ordine al posto vostro presso un venditore cinese, indicando voi come destinatario finale, lasciandovi eventuali oneri e rischi doganali, e prendendosi un guadagno assolutamente non giustificato!
Altri inserzionisti, pur avendo i telefoni in Italia, pubblicano caratteristiche tecniche assolutamente inaffidabili, copiate da siti internet o dalla confezione del telefono... sulle scatole dei chinafonini ci sono scritte un sacco di fesserie: sulla confezione del mio JinPeng c'è scritto "GPS", feature assolutamente assente, come da scheda tecnica regolarmente verificata sui siti dei rivenditori cinesi.
Il sistema dei feedback, poi, non può essere garanzia assoluta di affidabilità: ci sono un sacco di motivi per cui un venditore può ricevere comunque feedback positivi anche in caso di transazione non del tutto soddisfacente. Spesso le "magagne" vengono fuori solo qualche giorno dopo che l'acquisto, e quindi a feedback già rilasciato. Altre volte i venditori pretendono il feedback dall'acquirente prima di rilasciare il proprio, sottintendendo una sottile "minaccia" a vendicarsi in caso di feedback negativo. Altre volte, semplicemente, non si vuole infierire: io stesso ho acquistato un chinafonino che si è rivelato differente da quanto scritto nell'inserzione ma ho rilasciato feedback positivo perchè il venditore era in buona fede e molto gentile.
3) Venditori professionisti, negozi, siti e-commerce, "sedicenti" importatori/distributori. Il discorso qui è addirittura più spinoso, perchè le transazioni commerciali sono vincolate da regolamentazione più severa rispetto a quelle tra privati. Premetto che parlo in base alle informazioni in mio possesso, quindi se volete rettificare o integrare, siete i benvenuti.
Primo punto: i rivenditori professionisti sono tenuti a rilasciare regolare ricevuta o fattura fiscale a fronte della transazione commerciale.
Secondo punto: una regolare transazione commerciale (quindi con rilascio di ricevuta/fattura fiscale) non può avere come oggetto un bene di cui è proibita la vendita. Secondo la legislazione vigente, in Italia, i dispositivi di telefonia mobile (e in genere per le telecomunicazioni) venduti sul suolo nazionale devono avere certificazione europea CE. Siccome il 99% dei chinafonini (stima da verificare) non dispongono di tale certificazione, o il venditore effettua tale vendita "sotto banco", quindi senza documentazione fiscale, oppure espone la transazione a evidente irregolarità, con conseguenze anche per l'acquirente (vedi garanzia). E questo ci porta al...
Terzo punto: molti venditori italiani ci attraggono con la allettante prospettiva di una garanzia di assistenza sul prodotto. Ma se il rivenditore non emette ricevuta/fattura fiscale, non abbiamo nessuna tutela che tale garanzia venga rispettata. Se invece abbiamo la ricevuta, ma il nostro telefono non era vendibile, è molto probabile che nel momento in cui avremo bisogno di assistenza, l'azienda che dovrebbe fornircela non esisterà più (come è già successo a tanti "avventurosi" che si sono improvvisati venditori senza disporre delle necessarie competenze legali).
Quarto punto: la serietà generale dei rivenditori online italiani, è davvero desolante! Basta fare un giro sui vari siti per accorgersene: partita iva non indicata, contatti telefonici su numeri di cellulare, nessun indirizzo postale o sede legale, domini improbabili, contatti e-mail su servizi pubblici come yahho, gmail o msn, altri indirizzi e-mail su domini diversi da quello del sito, manuali e configirazioni poste in vendita invece che liberamente scaricabili...
Ho un solo consiglio: state alla larga da questi ciarlatani!
NOTA: mi riservo di aggiornare e integrare questo post in seguito... è più di un'ora che scrivo!