Sono allibito da quello che ho appena letto.
Impreco tutti i giorni contro i ciclisti che circolano alla membro di segugio rischiando la vita di tutti oltre che la propria, ed ora gli verrà data libertà per farlo.
Mentre prima(fino ad oggi) speravo sempre che nella melma delle forze adibite ai controlli stradali qualche paladino si ergesse contro questa categoria impunita e non andasse nel facile bersaglio che è l'automobilista, ora invece gli verranno stesi petali rosa al passaggio di ogni ciclista.
-libertà di circolazione ovunque, anche in zone vietate fino ad ora come carreggiate riservate e contromano! (come se già non passassero a proprio comodo nell'arco di un incrocio da marciapiede a incrocio stradale tra le auto a pista ciclabile e poi strada.)
-obbligo di dotare le città di tanti parcheggi adibiti (ed è giusto), ma ad ogni modo libertà di parcheggiare ovunque.
-Incentivi per l'acquisto del casco.
L'unica per pararsi il fondo schiena è dotare la propria auto di videocamera che registra, perché se già ora spuntano come funghi, mi immagino solo tra poco cosa accadrà.
Ovviamente nulla da dire contro i ciclisti disciplinati che circolano con rispetto per il prossimo. Ma ho l'impressione che quelli della Lega e del M5 stelle che hanno buttato giù queste nuove norme non ne fanno parte..
Sono sconfortato. Anziché pareggiare e dare pari responsabilità a chi circola per la strada si sta creando una categoria superpartes.