So già che penserete che dopo tutto questo tempo avrei dovuto mettere una pietra sopra a quella che in fondo è una sciocchezza, ma io sono convinto che i torti debbano essere vendicati, non per ripicca, ma per uno scopo educativo: se chi commette torti la fa sempre franca non imparerà mai a comportarsi civilmente.
Oltretutto ho imparato che è inutile minacciare azioni legali o denunce perchè il sistema giudiziario italiano sembra fatto apposta per scoraggiare il ricorso alle vie legali e quindi chi vi fa un torto sa bene che non riuscirete mai a portarlo davanti ad un tribunale. Per questo ho deciso di ribaltare la situazione: preferisco sputtanare pubblicamente l'autore del torto lasciando che sia lui, se vuole, a sobbarcarsi una azione legale contro di me, consapevole del fatto che sto divulgando solo il vero.
Il titolare e amministratore del sito forumlibri.com mi ha danneggiato in più modi, prima sbeffeggiandomi pubblicamente senza nemmeno conoscermi, e poi bannandomi dal suo forum (quindi togliendomi il diritto di replica) senza che io avessi fatto nulla (l'ho scoperto quando ho provato a loggarmi per rimuovere informazioni personali dall'account).
Come prevedevo a nulla sono servite le segnalazioni da me fatte al suo provider di hosting ed all'autorità sui domini internet, nonostante le informazioni di contatto del suo sito fossero palesemente fasulle e quindi illegali.
Per questo motivo non mi rimane altro che smascherare questo deficiente che si è comportato in maniera tanto scorretta e vigliacca, visto che i suoi dati sono visibili a chiunque faccia una ricerca sul nome a dominio.
Trattasi di tale Fabio Disconzi, che di professione pare si occupi di opendata e "innovazione digitale", confermando il mio sospetto che di libri non gliene freghi nulla e che il suo sito/forum sulla lettura sia per lui solo una fonte di guadagno come un'altra.
Oltretutto, nello stesso comune di residenza del Disconzi si trovano diverse aziende che portano lo stesso nome, il che probabilmente indica che il soggetto è ricco di famiglia e si diverte a "giocare" sul web, insultando e bannando i suoi utenti, perchè non ha di meglio da fare e non ha bisogno di fare altro.
Il tizio ha un suo sito personale su cui parla di "open data", ma probabilmente è così tirchio che non vuole pagare un grafico professionista, dando vita a creazioni comiche come la seguente:
...può capitare a tutti di sbagliare una digitazione, ma farlo in una immagine a tutto schermo con una scritta a caratteri cubitali... beh, ce ne vuole!
Forse, invece di inventare patetiche battute su droni che riprendono partite di calcetto, il signor Disconzi farebbe bene a prendere qualche lezione di editing grafico, se non vuole far sbellicare dalle risate i visitatori del suo sito...
Infine sono riuscito a recuperare una immagine del soggetto, tanto per avere la soddisfazione di guardare in faccia chi ha osato mancarmi di rispetto:
Si tratta di una immagine priva di indicazioni sull'autore e sulla data in cui è stata scattata e dunque, per legge, liberamente prelevabile e riutilizzabile sul web.