Nuova tegola sulla testa della credibilità di WhatsApp (e quindi di Facebook): nel codice della popolarissima app è presente quella che The Guardian ha definito una "backdoor" che consentirebbe allo staff della società americana di leggere i contenuti dei messaggi scambiati, nonostante questi siano crittografati.
WhatsApp non ha smentito l'esistenza di questa "falla volontaria" ma ha fatto sapere che la sua funzione è quella di poter rispedire eventuali messaggi andati persi e che tale accesso non viene fornito a nessun governo o ente per spiare le comunicazioni scambiate via WhatsApp.
Anche senza voler mettere in dubbio la buona fede degli sviluppatori di WhatsApp, il problema è che, quando esistono "accessi" di questo tipo (come quelli nativi di iOS ed Android), prima o poi qualche malintenzionato li usa!
Fonte:
https://www.theguardian.com/technology/ ... d-messages