Il motto in cui l’iPod sbarcò nei negozi il 23 ottobre, era molto chiaro: «1000 canzoni in tasca». Fino ad allora la musica si ascoltava in maniera analogica con un lettore cd portatile che poteva contenere fino a 15 canzoni. E prima ancora con il Walkman, il successo targato Sony anni ’80 dentro al quale si potevano mettere le cassette. Insomma, senza andare ai tempi del mangiadischi «Geloso» con maniglia e batterie subito scariche, prima dell’iPod ascoltare musica fuori casa senza usare la radio non era semplice.
Fino alla «pensata» di Steve Jobs, che aveva già preparato il terreno immaginando un negozio di dischi online, ossia l’iTunes, dal quale scaricare le canzoni direttamente nell’iPod a pagamento. Un bel sospiro di sollievo per le case discografiche che all’epoca erano preda di siti tipo Napster che permettevano di scaricare gratuitamente gli ultimi successi. L’iPod mania dilagò in pochi mesi grazie alla possibilità di poter contenere un numero di canzoni altissimo nei suoi 5Gb di memoria.
La scatolina bianca con lo schermo monocromatico dalla forma che ricordava un Gameboy poteva contenere migliaia di brani nel suo hard disk ipersottile e semplicemente faceva scomparire ogni altro lettore Mp3 apparso sul mercato, nonostante la prima generazione non fosse nemmeno compatibile con Windows (solo Mac).
Sono passati quindici anni da quel lancio officiato da Steve Jobs e mentre ogni altro lettore mp3 spariva dal mercato - con l'onore delle armi concesso all'ottimo Zune di Microsoft Apple ha continuato a produrre e vendere i suoi dispositivi, cambiandone continuamente forma e ampliando le funzionalità.
Al 2016 ha ancora senso solamente l ipod touch di sesta generazione poiché il fratello maggiore l iphone gli ha portato via tutto nemmeno più nelle trimestrali e da diversi anni ormai non c'è più un evento Apple annuale dedicato al piccolo lettore: iPhone ha naturalmente assorbito tutto e il mercato della musica mobile legato a iTunes.
Il 23 ottobre l ipod compirà 15 anni.
Tanti auguri e ricordatevi che in principio fu il Walkman di Sony, riproduttore portatile di cassette con le cuffie dalle spugne nere o arancioni. Poi vennero i lettori Cd da passeggio, che si sentivano meglio ma erano afflitti dalla sindrome del disco-che-salta alla minima scossa, solo poi diventati "shock-proof". Poi un paio di generazioni di lettori Mp3, dall'MpMan in su.E infine fu l ipod che porto via il mercato alla Sony e ai vari lettori mp3,infine fu l Iphone che si portò via colossi come Nokia e BlackBerry. .
Tanti auguri.
Ps.un ipod classico di seconda generazione in buone condizioni e stato venduto su *la baia* (correzione automatica antispam) per 20000 dollari.
Il classic fu un modello che resistette a tanti rinnovamenti tolto dal mercato qualche anno fa.
Auguri.