matto {L_WROTE}:pero una domanda a cosa serve bloccare certe app ?? poi quando ti servono sono bloccate e che fai ?? perdi tempo a sbloccarle ?? esempio maps.....
Premetto che rispondo in generale quindi non specificamente sull'ambiente android, ma bloccare le app inutili/inutilizzate è fondamentale per la stabilità di un sistema informatico. Più applicazioni aperte non solo assorbono più risorse hardware ma aumentano esponenzialmente il rischio di conflitti software.
Su Windows XP ero solito disattivare subito il messenger che partiva in automatico anche se io non l'ho mai utilizzato; oppure i vari "agent" di Office e Acrobat Reader che dovrebbero servire a velocizzare l'avvio di applicazioni che uso solo una volta ogni tanto; per non parlare di processi "in ascolto" per trovare eventuali updates (gli aggiornamenti li faccio da solo, manualmente, solo SE e QUANDO mi servono).
La domanda vera è perchè delle applicazioni vengono aperte senza una richiesta specifica dell'utente? Lo smartphone, come il computer, rimane un elettrodomestico, anche se avanzato, e dovrebbe fare solo quello che gli diciamo noi. Tu la vorresti una lavatrice che si mette a fare la centrifuga quando gli pare a lei?
Il fatto è che la gente si sta lasciando convincere che è comodo lasciar decidere agli altri cosa ci serve e diventa sempre meno in grado di scegliere cosa vuole veramente. In un futuro non lontano la gente accenderà lo smartphone, si siederà in poltrona e lascerà che sia lui a decidere se fargli vedere un film, o metterlo in contatto con gli amici su whatsapp o fare una partita ad un gioco etc. etc.
Lo dice pure Pif in quello spot della Tim: "la libertà di non dover scegliere"!
Io lo trovo agghiacciante. Somiglia tanto alla frase dei Borg in Star Trek TNG: "La resistenza è inutile, sarete assimilati"...