Nello scorso mese ho letto più di una notizia riguardante l'intenzione dei principali produttori di smartphone (Apple e Samsung) di eliminare la necessità delle SIM sui loro dispositivi mobili. Ovviamente il progetto viene portato avanti di concerto con i principali operatori di telefonia mobile e nei vari articoli apparsi finora si evidenziano i tanti vantaggi che l'abolizione delle SIM comporterebbero. Ma siam sicuri che sia tutto rose e fiori?
Gli smartphone odierni sono sempre più invadenti e pericolosi perchè in grado di raccogliere e trasmettere a insaputa dell'utente una quantità enorme di dati personali oltre allo storico di tutte le abitudini e le attività dell'utente stesso. La SIM fornita dall'operatore di telefonia resta uno degli ultimi baluardi ancora non completamente sotto il controllo dei vari sistemi operativi perchè fabbricata da soggetti esterni e dotata di un sistema di crittografia che dovrebbe proteggere, almeno parzialmente, i dati veicolati attraverso di essa. Eliminare la SIM dagli smartphone vorrebbe dire affidare totalmente tutte le comunicazioni in mobilità al capriccio dei produttori di smartphone. E poi? Diamo loro le chiavi di casa? Ci infiliamo da soli in tante capsule stile "Matrix" e ci attacchiamo gli elettrodi al cervello?
Tra i tanti vantaggi enunciati ci sarebbe la facilità di cambiare operatore senza sostituire fisicamente la SIM... ma se non c'è una SIM fisica da estrarre e sostituire, e tutto verrà eseguito via software, chi ci dice che il vecchio operatore non possa in qualche modo mantenere l'accesso ad alcune funzioni o informazioni dello smartphone?
La scomparsa delle SIM, tra l'altro, se adottata da tutti gli operatori di telefonia, renderebbe inutilizzabili i cellulari tradizionali vecchi e nuovi forzando chi, come me, non vuole adeguarsi a tale moda (anche e soprattutto per motivi di privacy e sicurezza) a passare obbligatoriamente agli smartphone. Sarebbe l'ennesima mossa, dopo l'invasione degli smartphone ultraeconomici, che dimostra quanto "connettere tutti gli abitanti del pianeta" sia una esigenza di chi gestisce tale business, e non certo una conquista per l'umanità, ridotta infine a semplice merce di scambio, quando non peggio.