Vorrei poter aggiungere la mia recensione avendo acquistato un Jiayu G2 Plus (chip MTK6577, 1 Gb di RAM, 4 Gb di NVRAM, diagonale 4 pollici) acquistato online tramite il portale di un noto rivenditore del Centro-Sud, questa la mia esperienza:
Acquisto:
L'acquisto si è svolto senza problemi: la registrazione al suddetto portale è veloce, il pagamento con PayPal è sicuro e mette al riparo da eventuali problemi. Ordinato il 09/01/2013, arriva la conferma dell'avvenuto pagamento il giorno 11/01/2013. Il 21/01/2013 viene spedito il bene acquistato, il 23/01/2013 veniva consegnato a casa a mia moglie: in totale dall'ordine alla ricezione sono passati 14 giorni solari, 10 giorni lavorativi. Mi è sembrato un tempo ragionevole.
La confezione:
Un parallelepipedo di cartone bianco cinge una bella confezione di plastica translucida contenente il bene acquistato. In forma sintetica, con chiaro font di origine orientale, viene riportato il modello del cellulare ed il quantitativo di RAM che porta in dote. Fatta scorrere via la candida protezione si può accedere all'interno della confezione di plastica saldamente chiusa da un buon sistema di serraggio. Le istruzioni, assolutamente sintetiche, sono chiaramente in cinese ed a meno che non si sia perfetti conoscitori di tale idioma, è lecito considerarle perfettamente inutili. Si salvano solo le piccole e stilizzate illustrazioni che, al massimo, aiutano a capire come si rimuove la cover posteriore o dove sono collocate sul corpo dello smartphone le varie porte di comunicazione con l'esterno. Il cellulare è adagiato in una forma di bianco neoprene protetto da una doppia bustina. Una volta rimosso dal suo alloggio, si mostra in tutta la sua leggerezza e compattezza. Il display è protetto da una sottile pellicola da rimuovere: ho notato che molti la lasciano a proteggere lo schermo, quella del mio esemplare presentava troppe bolle di aria per essere tollerabile la sua presenza. Sollevato il letto di spugna, si accede alla parte inferiore: sulla sinistra gli auricolari e la batteria, sulla destra il caricabatteria da rete elettrica, il caricabatteria da automobile ed il cavetto USB per la ricarica e per il collegamento dati. Gli auricolari sono di discreta fattura, in fin dei conti per molto di più ho visto in commercio esemplari dalla qualità decisamente inferiore. La batteria è protetta da una sottile bustina semitrasparente: è piatta, leggera e la dichiarano per 2050 mAh. Le dimensioni, per esperienza, la tradiscono un po': non credo che abbia una capacità superiore ai 1600 mAh - 1700 mAh, ma non posso validare questa mia impressione con prove strumentali. Il caricabatteria da rete elettrica ha la spina per il mercato asiatico, ma viene fornito di un pratico adattatore per le nostre prese. Nonostante sia adatto per la nostra rete elettrica (per tensione e frequenza), l'adattatore è veramente di pessima qualità e, se separato dall'alimentatore, rende quasi del tutto esposti i contatti elettrici. Ho preferito sostituirlo con un alimentatore switching della Hama delle medesime caratteristiche di output (DC, 5 V, 800 mA quello originale; DC, 5 V, 1000 mA quello della Hama) e dal costo irrisorio, 9.90 euro presso un negozio di una grande catena di commercio di elettronica di consumo.
Messa in opera:
L'apertura della cover è un po' ostica, il sistema di ancoraggio al corpo del cellulare è composto da vari incastri piuttosto tenaci. Per aiutarsi nell'operazione è stato intelligentemente predisposto un piccolo svaso in basso, di lato, nel quale si può forzare con un morbido attrezzo. Nonostante abbia agito con discreta cautela e con una leva in plastica, per lo sgancio della cover ho dovuto applicare una forza tale da segnare (leggermente) i bordi di tale incavo. Una volta aperto, è possibile installare le due SIM, nel formato standard, la microSD (opzionale, io ne ho installata una di grado 4 da 4 Gb di capacità) e, per ultima, la batteria. Le SIM hanno i vani sovrapposti, una sintetica minuscola illustrazione al lato ne riporta l'ordine di installazione (una per quella che supporta le reti UMTS, l'altra per le reti GSM). La chiusura della cover non presenta problemi, basta agire con decisione e precisione. L'accensione è immediata, la batteria in mio possesso aveva una carica residua del 67%: probabilmente è stata confezionata già caricata per preservarla da un possibile danneggiamento da eccessiva scarica. Il boot dura poco e mostra prima un elegate logo, quello della Jiayu, e poi la scritta Jiayu. Si arriva al lock screen in pochi secondi dopo aver inserito i PIN, qualora questi siano attivi nelle SIM in uso.
Esperienza d'uso:
La versione Android installata è la 4.0.4, sbloccato lo schermo si accede al launcher predefinito della versione base prodotta da Google: non sono presenti alcune personalizzazioni se non uno sfondo animato ispirato al classico giardino Zen. La lingua impostata per l'interfaccia grafica e per i sistemi di input è il cinese, ma in pochi passi è possibile impostare la lingua italiana ed una classica tastiera QWERTY (latin-1, la predefinita per i terminali Android destinati al nostro paese). Sono presenti alcune applicazioni in lingua cinese, alcune di sistema, una dell'utente. La configurazione delle SIM impiega pochi passi, basta decidere con quale SIM si prevede di operare determinate azioni: nel mio caso quella GSM fa tutto (chiamate vocali, chiamate video, SMS, MMS), solo quella UMTS fa traffico dati. L'interfaccia pulita e chiara non crea dubbi e permette di impostare le poche voci senza incertezze. L'account principale si setta nel consueto modo che Android prevede ed è subito possibile sincronizzare contatti, posta e calendario. Le chiamate si effettuano scegliendo tramite quale SIM effettuarle, ma è anche possibile impostare la voce predefinita senza chiedere ulteriore conferma. L'audio ha il volume giusto, il microfono produce un segnale privo di disturbi importanti e discretamente definito. L'altoparlante interno non brilla per qualità, ma funziona senza problemi e rende un suono privo di distorsioni particolari anche se si potrebbe desiderare un volume massimo leggermente superiore. La fotocamera frontale è appena sufficiente, ma da una 0.3 Mpx non credo che si possa desiderare molto: per funzionare necessita di un'illuminazione ambientale abbondante, diversamente tutta l'immagine vira velocemente verso il nero uniforme. La fotocamera posteriore è data per 8 Mpx e produce immagini di buona qualità anche se, per qualità complessiva, è opinione dei miei vicini (un operatore di camera da presa ed un tecnico luci di un noto istituto cinematografico) che siano molti meno, probabilmente intorno ai 5 Mpx interpolati. La velocità di scatto è particolarmente bassa e questo rende, se non si è di mano ferma, le foto quasi sempre mosse. La situazione migliora in presenza di luce ambientale piuttosto forte: in esterno all'ora di pranzo la situazione migliora nettamente. Il flash ha bassa intensità, nelle fotografie con il soggetto ravvicinato fa il suo lavoro, ma oltre il metro, metro e mezzo di distanza perde rapidamente efficacia ed il soggetto viene illuminato poco ed in modo disuniforme. Il collegamento al PC avviene facilmente, Microsoft Windows 7 dovrebbe riconoscerlo senza problemi, ma nel mio caso il pieno riconoscimento di tutte le funzioni disponibili ha richiesto l'installazione dei driver ADB di Google, reperiti velocemente cercando in rete. La connettività del modem interno è garantita da prestazioni nella norma, il controlo della posta, la navigazione nel web e quanto altro avviene con la desiderata velocità e la giusta solidità: nessuna caduta di segnale, ricezione più che buona (allineata a quella di prodotti di rango ben superiore, ho confrontato direttamente con il medesimo operatore su un Samsung Galaxy S2). Il reparto WiFi è solido, connette molto bene e permette di tenere connessioni anche in presenza di fortissime attenuazioni. Il GPS, invece, è la nota dolente di un reparto radio altrimenti più che buono: il fix dei satelliti non è sempre immediato (e FasterFix aiuta, ma è necessario personalizzare il telefono ottenendo i permess di root), il segnale della costellazione dei satelliti è ricevuto con difficoltà, l'attenuazione è superiore alla media ed è sufficiente mettersi in movimento in una piccola zona d'ombra per perdere momentaneamente il segnale. A causa di ciò la navigazione non è sempre fluida e potrebbe capitare (come mi è puntualmente successo) che in zone densamente abitate (quindi su strade costeggiate da alti palazzi, tipiche dei grossi centri urbani) le perdite di segnale siano così frequenti e lunghe da rendere praticamente inutile l'operato di qualsiasi sistema di navigazione.
Personalizzazioni:
L'intento era quello di fornire a mio padre un cellulare pienamente fruibile, maggiormente configurabile e sgombro da tutto il bloatware installato ed in lingua cinese: per far questo è stato necessario procedere all'ottenimento dei permessi dell'utente root. L'Android 4.0.4 in versione AOSP installato (senza nessuna personalizzazione, ripeto) ha permesso di portare a termine questa operazione grazie alla suite di rooting reperibile su un noto forum di sviluppatori e prodotta dall'utente Bin4ry. Collegato il telefono al PC con il cavo USB (dopo aver abilitato l'installazione dei pacchetti da fonti esterne ed il debug via USB), avvio della procedura da PC come Amministratore, autorizzazione al restore sul telefono, due reboot consecutivi ed alla fine tutto era predisposto per i permessi di root. L'installazione di link2SD mi ha permesso di congelare le applicazioni indesiderate (quelle in lingua cinese e quelle non desiderate elencate in vari post in questo forum ed in vari post del suddetto forum di sviluppatori) e di verificare in sicurezza che tutto funzionasse. Avendo avuto esito positivo, ho passato le applicazioni da sistema ad utente, le ho salvate (per sicurezza) e poi le ho rimosse. Ho sostituito il launcher con Apex dotato del tema Touchwiz. Ho quindi portato con link2SD il launcher Apex da applicazione utente ad applicazione di sistema. Un reboot ha terminato la configurazione, l'interfaccia grafica risulta fluida e priva di impuntature. Nel mio caso, addirittura, Apex si è dimostrato molto più performante del launcher di default.
Considerazioni finali:
Certamente il prodotto per ora sta mantenendo appieno ciò che promette, il prezzo di acquisto credo che sia allineato alla qualità complessiva. L'esperienza di uso è piacevole, lo smartphone è perfettamente usabile, lo schermo è di buona qualità, il touchscreen potrebbe essere migliore, ma è comunque allineato alla fascia media di questi prodotti. Si potrebbe desiderare qualcosa di più nel reparto ottico e, se non si è disponibili ad ottenere i permessi di root, è necessario convivere con la presenza di applicazioni inutilizzabili se non si conosce il cinese e con applicazioni di sistema che molti sviluppatori nel mondo consigliano comunque di rimuovere in quanto imputate di attività di logging (registrazione di attività modem, sms e numeri di telefono). Complessivamente il prodotto merita comunque attenzione, a quel prezzo è possibile acquistare solo prodotti di grandi marchi che hanno una dotazione tecnica ben inferiore. Io continuerò a tenere sotto controllo i prodotti Jiayu, per ora questo mi ha soddisfatto.
Gianluca "BaNdit400"