Mah .... non so!
Tu parli di mercato, ma ... a quale ti riferisci?
Quello dei giovani? Dell'oggetto iper tecnologico di culto?
Non c'è dubbio che la direzione in quel caso sia continuare ad inventarsi cose inutili che però stupiscano: che razza di feeling tattile (e quindi di utilità effettiva) puoi avere su una tastiera virtuale infatti?
Però esiste pure un "mercato generazionale" differente, con un bacino di utenza importante legato al fatto che nell'occidente i vecchi sono più dei giovani.
Questo mercato emergente ed importante era presidiato un paio d'anni fa da due o tre modelli di "elder phones", ovvero chinafonini con OS Rtos caratterizzati da grandi tastoni fisici, microfoni più chiassosi e un software basico. Il settore tira abbastanza da fare si che gli elder pnones siano adesso probabilmente una ventina di modelli e che tutti i negozi di telefonia ne tengano diversi modelli.
Il problema principale di questa tipologia però è che è tagliata fuori da quei pochi programmi che ormai a torto o a ragione tutto il mondo usa in massa. Va bene se sei un nonno e se fatichi a inviare un sms, però .... però devi essere in grado di ricevere le foto dei nipotini e delle ultime vacanze del tuo compagno di burraco, a prescindere che tu sappia o meno rispondergli. E questo gli elder phones non possono permettertelo...
D'altro canto questo tipo di utenti si perde col touch screen e ha il terrore di incrociare con lo sguardo troppe funzionalità. Se proprio proprio deve provare, perché gli amici lo sfottono e la famiglia lo bracca, deve poterlo fare partendo da una solida tastiera fisica vecchio stampo!
E qui arriva a puntino un oggettino come il Nokia 8110 4G...
E' un oggetto di design, dall'aspetto nostalgico e rassicurante. La consistenza delle plastiche è lontana anni luce dalla solidità del suo progenitore originale, però è leggero e sta in un taschino. I menu sono scritti un po' troppo in piccolo, ma le scelte col tastone centrale e la ghiera che lo circonda sono piuttosto intuitive e il menu - per quanto consenta di sfogliare 3 pagine di icone senza tanti fronzoli - è piuttosto intuitivo. Inoltre il contrasto è buono.
Con uno schermo da 2,4 pollici e un processore moderno ma poco spinto i consumi sono ridotti; meglio, se qualche volta il carica batteria te lo dimentichi nell'altra stanza e non hai voglia di alzarti per prenderlo...
L'audio è più alto della media, a tratti quasi troppo se impostato al massimo: come mai, se non per essere appettibile all'utenza non proprio giovanissima che resisteva con l'elderphone?
Di fatto, oltre a calcolatrice, sveglia, l'immortale snake (che è quasi un logo), le impostazioni, contatti, note c'è poco altro. L'indispensabile, ma ... funziona!
Ad esempio io ho regolato l'apn di Iliad e ho digitato "cane" sul motore di ricerca fornito da Google: i risultati sono arrivati quasi instantaneamente. Certo, per spostare la freccietta del mouse devi usare la ghiera del tastone, ma su uno schermo tanto piccolo l'operazione è agevole.
Poi hai versioni piccole e svelte di facebook, Google Maps, gmail e youtube. E - come dici tu - whatsapp è già stato annunicato e arriverà a breve.
Tutto ciò è anche dannatamente troppo per l'utente elderphone, però ... mica deve per forza aver voglia di usare tutte queste funzioni, no? Magari la sua famiglia lo costringerà a condividere le foto del suo cagnolino o della nonna che prepara indomita le lasagne della cena di domani; oppure i figli per tenerlo impegnato lo inonderanno di foto dei nipotini ... A ognuno il suo, senza esagerare.
E se c'è il design e c'è whatsapp con youtube, magari potrebbe bastare ai bambini fino ai 12 anni, no?
Ma se non sei né un nonno né un bimbo, con i nuovi contratti telefonici un po' più abbondanti potresti anche comprartelo semplicemente per disfarti della saponetta con cui connetti il pc a casa approffittando della sua procedura di configurazione hotspot molto semplice...
Insomma .... : il "mercato" secondo me c'è e a causa di quei 90 euro è pure discretamente grande, anche se non rappresenta LA bandiera tecnologica.
Rimane il problema della privacy e delle politiche invasive di Google, che però l'utonto medio considera come un fastidio necessario.
P.S: Sailfish è stato già testato su un Nokia 3310 4G, però in questo caso si tratta di un concetto diverso: per forza Jolla aumenterà sempre più i suoi sforzi per fornirlo a dei costruttori (Sony ad esempio è molto interessata e metterlo di default su un prossimo modello), ma Sailfish è per ora concepito come un prodotto che devi comprarti tu e installarti sul tuo terminale. Costa mi sembra 50 euro e la cifra ti consente di ricevere aggiornamenti per 4 anni, all'incirca come una long relase di Ubuntu.
Perché tu, utente privato, dovresti decidere di piallare il tuo buon android Oreo e spendere altri €50 per un diverso sistema operativo?
Beh .... ad esempio perché Jolla ti garantisce (anche tramite certificazioni internazionali e affidate ad istituti indipendenti) che il suo sistema operativo AL CONTRARIO DI ANDROID non è un colabrodo e non ti spia; o perché sai che è un sistema operativo concepito per essere snello ed efficiente che consentirà probabilmente al tuo terminale di vivere qualche anno in più della media. Nei 50 euro tra l'altro ti compri il diritto di emulare buona parte dei programmi android ma senza esserne spiato ...
La cosa potrebbe aver senso per utenti avanzati e consapevoli: vedremo tra qualche mese...