Nei giorni scorsi il Senato ha approvato la legge Levi che fissa un tetto massimo (15%) per gli sconti applicabili sul prezzo di copertina dei libri! Il pretesto è quello di salvaguardare piccoli editori e librai ma l'effetto sarà devastante per la diffusione della cultura (già in condizioni gravissime) in Italia! La legge va a colpire in particolare tutti quei consumatori che, come noi, sono soliti fare i propri acquisti su internet, perchè sono i negozi online ad applicare gli sconti maggiori. Qualcuno suggerisce che l'intento sia quello di ostacolare Amazon, appena giutno sul mercato italiano (...alla faccia della libera concorrenza).
Il pretesto di salvaguardare i piccoli editori/librai è ipocrita e falso: in altri settori molto meno cruciali (come la nostra amata elettronica) ma economicamente più importanti la grande distribuzione può praticare promozioni che hanno di fatto annientato la piccola distribuzione! A dimostrazione di ciò è il fatto che sia proprio un piccolo editore (LiberiLibri) a muoversi contro la legge, promuovendo una petizione online:
http://www.chicago-blog.it/2011/07/24/d ... epubblica/
La legge appare anticostituzionale perchè la Costituzione italiana promuove le iniziative volte alla rimozione degli ostacoli economici per l'accesso alla cultura (gli sconti, appunto) e garantisce la libertà dell'iniziativa privata.
Personalmente vi invito a firmare in tanti la petizione, io già l'ho fatto.