Trovo innegabile che lo humour inglese abbia un sapore del tutto peculiare, e questo "Pesca al salmone nello Yemen", di Paul Torday, è un ottimo esempio di tale tipo di umorismo, capace di toccare temi spinosi come il terrorismo con una brillante leggerezza, quasi sfacciata.
Il romanzo è composto in uno stile epistolare, che ricostruisce le vicende attraverso la presentazione in ordine cronologico, non solo di lettere ed e-mail, ma anche di resoconti di interrogatori e stralci di articoli e trasmissioni televisive. Questo permette all'autore di aggiungere alla trama un umorismo legato anche ai diversi stili comunicativi e ai diversi linguaggi utilizzati nei vari pezzi del puzzle.
Forse "Pesca al salmone nello Yemen" non vi farà sganasciare dalle risate, ma saprà regalarvi un sorriso più consapevole e ponderato, insieme ad uno sguardo dissacrante sulle ipocrisie della politica e sulla manipolazione dell'informazione e dell'opinione pubblica in questa società che vuole apparire più evoluta di quanto non sia.
Una lettura brillante ed intelligente, da consigliare a coloro che sanno cogliere le sfumature al di là della realtà che ci viene venduta.