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[Recensione] La Guerra Democratica - di Massimo Fini

MessaggioInviato: 07/04/2020, 18:08
di frk
Il problema di libri interessanti come questo "La guerra democratica" è che a leggerlo saranno soltanto le persone già particolarmente informate, e dunque sensibili alle verità scomode taciute dalla informazione istituzionale delle cosiddette democrazie, mentre invece dovrebbero leggerli tutti. Quindi, lo scopo principe di queste pubblicazioni, che vorrebbero scuotere l'opinione pubblica dal suo torpore, viene vanificato dal fatto che l'opinione pubblica, ormai irrimediabilmente addomesticata, se ne frega di apprendere la verità, soprattutto se scomoda.
Attraverso i suoi articoli degli ultimi 30 anni, il giornalista Massimo Fini ripercorre alcuni degli accadimenti più importanti della storia recente, dalla prima guerra del Golfo, ai conflitti in Somalia e Bosnia, dall'intervento armato occidentale in Yugoslavia a quelli in Iraq ed in Libia, fino alla ormai infinita ingerenza straniera nel martoriato Afghanistan. Attraverso il suo punto di vista, mai inquadrato nè sottomesso ai dettami della propaganda occidentale, Fini ci ricorda di quante bassezze, quanti inganni a danno delle stesse popolazioni occidentali, quanti brutali stermini, quante violazioni del diritto internazionale e del buon senso, si siano macchiate le nazioni democratiche, in nome di una presunta superiorità morale mai dimostrata nei fatti.
Chiunque abbia un minimo di sale in zucca rifiuta le semplicistiche divisioni in "buoni" e "cattivi", ma se proprio dovessimo accettare questa banalizzazione, la storia ci dice che, in barba ai triti e ormai vuoti proclami di libertà, civiltà e progresso, i cattivi siamo noi.