La strage degli imbecilli di Carl Aderhold
(Titolo originale: Mort aux cons - 2009)
Ammetto di aver acquistato questo libro solo perchè attratto dal titolo e per il prezzo scontatissimo, ma sono lieto di averlo fatto. "La strage degli imbecilli" si è rivelata una lettura intrigante, a patto di prenderlo per quel che effettivamente è, ovvero un testo umoristico, per quanto grottesco. Se lo considerassimo un thriller non potremmo sorvolare sulla sbrigatività con cui vengono illustrati gli improbabili crimini narrati. Ma lo scopo dell'autore non è quello di mettere in scena delitti plausibili, a prova dei meticolosi lettori di gialli, quanto piuttosto quello di portare alle estreme conseguenze un senso etico deviato e mostrarne le aberranti conseguenze. Il tutto con una deliberata leggerezza che permette al lettore di immedesimarsi nel protagonista nonostante la sua condotta sia decisamente riprovevole.
Non fraintendetemi però, il romanzo offre spunti di riflessione decisamente seri, ed è possibile rintracciarvi delle considerazioni sulla società che è difficile non condividere. Se avete subito, nella vita, vessazioni da parte degli imbecilli di turno (e chi non ne ha subite?) vi ritroverete spesso anche a fare il tifo per il solerte protagonista. Del resto, storie come "La strage degli imbecilli" hanno anche una funzione catartica, perchè permettono di fantasticare su vendette che non potremmo mai compiere nella realtà.