Premetto, come sempre, che non ho la presunzione di giudicare l'opera di un premio Nobel quale l'autore di questo libro, ma voglio soltanto condividere la mia esperienza di lettura con chi cercasse nuovi suggerimenti per le sue letture.
"Il ponte sulla Drina" ripercorre le vicende storiche ed umane occorse alla cittadina di Visegrad, al confine tra Bosnia e Serbia, dai tempi precedenti la costruzione del mirabile ponte sul fiume Drina (1571) fino allo scoppio della prima guerra mondiale (1914). I protagonisti di tali vicende appartengono a diverse etnie e confessioni religiose, dato che la posizione geografica di Visegrad ha fatto sì che in essa convivessero, con alterne fortune ed equilibri, cittadini di fede musulmana, cristiana ed ebraica. Per secoli, il ponte sulla Drina si è trovato sulla principale via di collegamento tra Istanbul e Sarajevo, costituendo pertanto luogo di particolare importanza strategica e soggetto a continui sconvolgimenti sociopolitici. In questo contesto, si dipanano le vicende umane di famiglie e personaggi mirabilmente illustrati dalla sensibile penna di Ivo Andric, premio Nobel 1961. Proprio l'umanità di questi personaggi che attraversano continui sconvolgimenti, e non le vicende storiche, sono al centro del romanzo di Andric che mi ha coinvolto ed appassionato. Non posso che consigliarne la lettura a tutti, anche a coloro che non sono particolarmente interessati ai romanzi storici.