Ha destato un certo scalpore la posizione di un ex dirigente di Facebook ora "pentito" che sostiene che il social network più diffuso stia "distruggendo la società", avendo una responsabilità diretta nella diffusione di propaganda mirata e nella modifica dei costumi sociali della popolazione mondiale.
La notizia non è recentissima ma, visto che su questo forum parliamo spesso dei problemi legati alle nuove tecnologie, mi pareva utile recuperarla per fornire una utile integrazione agli argomenti già discussi.
Chatmath Palihapitiya, ex CEO di Facebook, ormai da più di 6 anni non utilizza più il social network per cui ha lavorato, nemmeno da utente, e mette in guardia tutti coloro che lo fanno: "Voi non ve ne accorgete, ma state subendo una programmazione". Insomma, Facebook sarebbe in grado, alla lunga, di fare "il lavaggio del cervello" ai suoi utenti, trasformandoli in tanti piccoli soldatini tutti simili e prevedibili.