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Recentemente, la National Academy of Sciences degli Stati Uniti ha rivelato di aver condotto un esperimento su ben 689.003 utenti di facebook, pilotando i contenuti dei loro News Feed in modo da condizionarne le reazioni emotive.

Questo dimostra ancora una volta quanto i social network siano uno strumento di controllo occulto delle masse, favorito dalla moda (guardacaso indotta) degli smartphone sempre connessi a internet, il cui utilizzo principe sembra essere proprio quello di restare perennemente attaccati a Facebook ed agli altri social network.

Capirete da soli che dal condizionare le emozioni, a condizionare i comportamenti (e gli acquisti) il passo è molto breve, e questo rafforza sempre più, almeno nel sottoscritto, quella immagine degli utenti di smartphone come tanti topolini condotti in un labirinto da qualcuno, che ho usato nel recente editoriale Estate connessi? No, grazie.

Ecco la fonte ufficiale della notizia (in lingua inglese): http://www.pnas.org/content/111/24/8788.full

Ho letto che l'autorità britannica per la garanzia della privacy (Information Commissioner's Office) ha aperto una indagine ufficiale nei confronti di facebook per valutare se quest'ultima abbia violato la legge con l'esperimento di cui si parla sopra.

La notizia è ormai di un mese fa, ma se trovo aggiornamenti sulla evoluzione dell'indagine le posterò qui.

Fonte: http://www.ft.com/cms/s/39b6b5aa-0146-1 ... ab7de.html

Io del condizionamento degli acquisti mi preoccuperei meno! È il condizionamento delle coscienze (o l'instaurazione di regimi anti-democratici) che mi spaventa di più. In Italia già stiamo accumulando grande esperienza sul controllo dei media e dell'omologazione civile...

...veramente sono proprio i regimi "democratici" ad aver sviluppato il controllo occulto delle masse (altrimenti non sarebbe "occulto")