[27-6-2011] La prova verità del Vodafone Smart Android 858

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[27-6-2011] La prova verità del Vodafone Smart Android 858

Messaggiodi frk il 27/06/2011, 0:40

La prova verità del Vodafone Smart Android 858


Ancora una volta ci allontaniamo dal mondo dei chinafonini per provare uno smartphone di marca, regolarmente venduto in Italia attraverso la normale rete commerciale. Si tratta di un modello particolarmente al centro dell'attenzione in questi giorni perchè è oggetto di una attualissima promozione Vodafone e al centro di una campagna pubblicitaria che ci raggiunge ogni giorno attraverso la televisione: il Vodafone Smart Android 858.
La prova verità cui lo abbiamo sottoposto è risultata piuttosto impietosa, ma non voglio anticiparvi altro per lasciarvi il gusto della lettura di una recensione in cui potrete scoprire pregi e difetti dello smartphone Vodafone (di fabbricazione Huawei) negli ambiti pratici che solitamente vengono trascurati da blog e riviste più attente a mirabolanti dati tecnici e fumo negli occhi.
Il Vodafone Smart Android è stato valutato per come va "così come esce dalla scatola", senza dare per scontato che gli utenti abbiano voglia, tempo e soldi per connettersi a internet e acquistare separatamente tutto ciò che manca. Trovate la prova nella sezione Recensioni del sito.
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Re: Prova verità Vodafone Smart Android 858

Messaggiodi Rahab il 27/06/2011, 11:16

Salve,

avevo già capito che il Sommo non gradisce android, ma apro qui un soggetto per segnalare due cose che mi hanno colpito della recensione.

1) "E' impossibile disattivare il blocco automatico del touch screen: pochi istanti dopo che si spegne l'illuminazione del display il dispositivo blocca gli input e rende necessario premere un tasto hardware (accensione o volume) per poi trascinare il lucchetto da sinistra a destra sullo schermo. La funzione può anche essere utile ma avrei gradito poterla disattivare"

Qualche tempo fa ho "scoperto" che è vero che non si può disattivare la funzione, ma pure che si può impostarne l'intervento in un range che va da 10 secondi a 30 minuti.
Attualmente l'ho impostata a 10 minuti ... ed è anche troppo. Siccome il terminale rimarrebbe acceso/sbloccato, mi occupo io di terminarlo manualmente. ;-)
Non credo che Vodafone brandizzando abbia sradicato quest'impostazione, ma allora mi chiedo se sia ancora presente sull'858 oppure no; egualmente non posso credere sia una funzione solo del mio H2000.
L'avete provata pure voi? Non credete che minimizzi (quasi azzeri) il problema?

2) "Se si interrompe la composizione di un messaggio prima di inserire il destinatario, la bozza non viene salvata, senza alcun avvertimento".

Anche questa è una cosa strana. :shock: Col mio terminale con Froyo succede invece che se interrompo la digitazione e passo ad altra applicazione, quando poi ritorno su messaggi e seleziono il flusso di destinazione in cui stavo scrivendo, mi ritrovo con il messaggio iniziato; la prima volta che me ne accorsi, avevo scritto un messaggio sballato e quasi m'innervosii pensando che era rimasto incompiuto come l'avevo lasciato ... :lol: (vedi come cambiano le percezioni di fronte al medesimo fatto! 8-) )

3) "Funzionalità aggiuntive
Paragrafo che sbrigheremo in fretta, perchè su Android 2.2 (Froyo) c'è davvero poco…
Tra gli strumenti offerti c'è un "Blocco note" virtualmente inutilizzabile (per i problemi con l'inserimento testo già sviscerati), una calcolatrice piuttosto basilare, un visualizzatore di documenti in versione limitata (che non permette modifiche) ed un registratore di suoni"

QUi sembra che ci si riferisca ad un difetto del sistema operativo, mentre - essendovi la possibilità di pescare in un parco applicazioni gratuite molto vasto - la responsabilità della pochezza di ciò che si trova in questo terminale credo sia da ascriversi a Vodafone.
Io per esempio nell'H2000 ci ho trovato con molta sorpresa la suite Documents to Go, per nulla limitata né in lettura che in composizione di documenti office e devo dire che fa una bella differenza rispetto al visualizzatore in versione limitata: una differenza forse in grado di orientare già da sola il grado di soddisfazione rispetto all'apparecchio.
Eppure mi viene in mente anche un'altra considerazione ... Mi ricordo la pubblicità Apple di qualche anno fa, in cui un Mac chiedeva ad un WIndows cosa sapesse fare appena uscito dalla scatola e quello, in evidente imbarazzo, rispondeva di avere una calcolatrice, un blocco note e così via. Il Mac ogni volta opponeva programmi completi...
Io sono passato ai computer Apple nel 2000, ma ricordo bene l'impressione di povertà assoluta che facevano le scrivanie di WIndows 95, 98 ed XP al primo avvio: ogni volta dovevi andarti a cercare un programma per un'esigenza ed all'inizio le alternative gratuite erano scarne o inesistenti.
Quello che intendo rilevare è che alla peggio android si permette di fare quello che WIndows ha fatto da leader del mercato al 90% per vent'anni, senza che nessuno si lamentasse al punto da fargli correggere la rotta.

In termini ancor più generali, mi verrebbe da pensare che un utente italiano dovrebbe tenere a bada la bile pensando a come viene preso in giro dagli operatori di telefonia con costi spropositati di connessione, mentre all'estero ci si sta orientando sempre più verso servizi gratuiti o comunque considerati "essenziali". Ciò per dire che se android non è adatto al nostro mercato per via della sua vocazione ad agganciare la rete, magari l'eccezione è proprio l'Italia: sicuramente negli Stati Uniti Android se la gioca ottimamente ed in molti altri Paesi la sua attitudine internet non è affatto un problema.
E' giusto evidenziare se un prodotto sia adatto ad un mercato, ma non bisogna neppure dimenticare che recensiamo prodotti globali che non sono nati specificatamente per il nostro mercato interno ...
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Re: Prova verità Vodafone Smart Android 858

Messaggiodi swaxyant il 27/06/2011, 12:57

Mi permetto anche io di fare una considerazione...concordando con molto di quello che ha scritto Rahab.

Che lo si voglia o meno, che piaccia o meno...il futuro dei cellulari è ormai segnato ed è quello di diventare dispositivi "sempre online"... che tra le altre cose permettono, anche, di chiamare e mandare messaggi. Le reti 3G sono state create tenendo conto di questo, e le future reti 4G / LTE stanno venendo progettate principalmente in funzione della connettività, di fornire servizi sempre più avanzati e "pesanti" in termini di banda e qualità del servizio a quanti più utenti possibili. Il mercato è questo, la domanda c'è e cresce senza sosta, e la tecnologia si adegua. E dietro ci lavorano un sacco di persone...
Ci sta che uno non sia favorevole a questi sviluppi, ma la realtà è questa, e Android in particolare è nato e viene sviluppato come S.O. per supportare tutti i servizi di rete attuali e nascenti, su dispositivi diversi come dimensioni, capacità di memoria e potenza di calcolo... e a mio parere ci riesce molto bene.
Criticarlo perchè di base non fornisce molte applicazioni preinstallate, quando è a disposizione un Market con infinite applicazioni gratuite e non, mi sembra un punto di vista molto parziale.
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Re: Prova verità Vodafone Smart Android 858

Messaggiodi frk il 27/06/2011, 19:29

Rahab {L_WROTE}:Qualche tempo fa ho "scoperto" che è vero che non si può disattivare la funzione, ma pure che si può impostarne l'intervento in un range che va da 10 secondi a 30 minuti.
Attualmente l'ho impostata a 10 minuti ... ed è anche troppo. Siccome il terminale rimarrebbe acceso/sbloccato, mi occupo io di terminarlo manualmente. ;-)
Non credo che Vodafone brandizzando abbia sradicato quest'impostazione, ma allora mi chiedo se sia ancora presente sull'858 oppure no; egualmente non posso credere sia una funzione solo del mio H2000.
L'avete provata pure voi? Non credete che minimizzi (quasi azzeri) il problema?


Quella impostazione non risolve affatto il problema perchè imposta la durata della illuminazione del display, non l'intervento del blocco. Questo vuol dire che per impedire il blocco della tastiera bisognerebbe tenere il display costantemente acceso, cosa che esaurirebbe la carica della batteria in tempi ancor più brevi di quelli normali, che già non sono lunghi...

Rahab {L_WROTE}:Col mio terminale con Froyo succede invece che se interrompo la digitazione e passo ad altra applicazione, quando poi ritorno su messaggi e seleziono il flusso di destinazione in cui stavo scrivendo, mi ritrovo con il messaggio iniziato; la prima volta che me ne accorsi, avevo scritto un messaggio sballato e quasi m'innervosii pensando che era rimasto incompiuto come l'avevo lasciato ... :lol: (vedi come cambiano le percezioni di fronte al medesimo fatto! 8-) )


Ho riprovato adesso e una inesattezza l'ho scritta, perchè un avvertimento viene dato: "Il messaggio verrà ignorato. I destinatari non sono validi." Comunque il messaggio non viene salvato. Correggerò la recensione rimuovendo la frase "senza alcun avvertimento".

Rahab {L_WROTE}:QUi sembra che ci si riferisca ad un difetto del sistema operativo, mentre - essendovi la possibilità di pescare in un parco applicazioni gratuite molto vasto - la responsabilità della pochezza di ciò che si trova in questo terminale credo sia da ascriversi a Vodafone.
Io per esempio nell'H2000 ci ho trovato con molta sorpresa la suite Documents to Go, per nulla limitata né in lettura che in composizione di documenti office e devo dire che fa una bella differenza rispetto al visualizzatore in versione limitata: una differenza forse in grado di orientare già da sola il grado di soddisfazione rispetto all'apparecchio.


Ovviamente non posso parlare "in generale" ma ritengo che la situazione di un terminale "ufficiale" di marca venduto in Italia sia più emblematica di quella di un chinafonino: anche io, su un telefono WM cinese ho trovato dei programmi "che non avrebbero dovuto esserci" :fischio: ...se poi ti compri un HTC da 300 euro e ci trovi installato il mondo, è solo una politica della marca per giustificare il prezzo

Rahab {L_WROTE}:Eppure mi viene in mente anche un'altra considerazione ... Mi ricordo la pubblicità Apple di qualche anno fa, in cui un Mac chiedeva ad un WIndows cosa sapesse fare appena uscito dalla scatola e quello, in evidente imbarazzo, rispondeva di avere una calcolatrice, un blocco note e così via. Il Mac ogni volta opponeva programmi completi...
Io sono passato ai computer Apple nel 2000, ma ricordo bene l'impressione di povertà assoluta che facevano le scrivanie di WIndows 95, 98 ed XP al primo avvio: ogni volta dovevi andarti a cercare un programma per un'esigenza ed all'inizio le alternative gratuite erano scarne o inesistenti.
Quello che intendo rilevare è che alla peggio android si permette di fare quello che WIndows ha fatto da leader del mercato al 90% per vent'anni, senza che nessuno si lamentasse al punto da fargli correggere la rotta.


I telefoni cellulari non sono dei computer. Per decenni i computer sono stati venduti senza sistema operativo perchè ognuno ci programmasse nel linguaggio che preferiva. Un cellulare su cui non puoi scrivere sms non può esser considerato valido sulla base di programmi aggiuntivi che potrebbero risolvere il problema. :nono:
Di più, questi sono "smartphone", che si fanno belli delle funzionalità aggiuntive rispetto ai normali cellulari. Per questo non si può affatto passar sopra alla carenza di strumenti preinstallati.

Rahab {L_WROTE}:In termini ancor più generali, mi verrebbe da pensare che un utente italiano dovrebbe tenere a bada la bile pensando a come viene preso in giro dagli operatori di telefonia con costi spropositati di connessione, mentre all'estero ci si sta orientando sempre più verso servizi gratuiti o comunque considerati "essenziali". Ciò per dire che se android non è adatto al nostro mercato per via della sua vocazione ad agganciare la rete, magari l'eccezione è proprio l'Italia: sicuramente negli Stati Uniti Android se la gioca ottimamente ed in molti altri Paesi la sua attitudine internet non è affatto un problema.
E' giusto evidenziare se un prodotto sia adatto ad un mercato, ma non bisogna neppure dimenticare che recensiamo prodotti globali che non sono nati specificatamente per il nostro mercato interno ...


In termini generali il tuo discorso ha senso, ma nello specifico offrire uno "smartphone" che non offre nulla off-line è un mezzo imbroglio. Nella pubblicità Totti dice "vedo che ognuno troverà la sua strada" e non ti dice che ti dovrai connettere a internet per farlo. I navigatori GPS ci sono da anni e funzionano tutti con la rete di satelliti GPS che non c'entra NULLA con internet. Se da 15 anni tutti i cellulari hanno giochini installati non puoi vendere uno "smartphone" privo di giochi con la scusa che "tanto li puoi scaricare". Con questa storia del "nuovo" e del "tecnologico" ce lo stanno mettendo in quel posto... e noi siamo una minoranza privilegiata e informata. Ci sono milioni di utenti tra i 40 e i 70 anni che non leggono blog e forum e quando vanno in negozio si lasciano incartare da quel che gli propone il commesso! Tutta gente che non ha una connessione flat e che soddisferebbe tutte le proprie esigenze con altri prodotti più basici ma più completi.
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Re: Prova verità Vodafone Smart Android 858

Messaggiodi frk il 27/06/2011, 19:39

swaxyant {L_WROTE}:Che lo si voglia o meno, che piaccia o meno...il futuro dei cellulari è ormai segnato ed è quello di diventare dispositivi "sempre online"... che tra le altre cose permettono, anche, di chiamare e mandare messaggi. Le reti 3G sono state create tenendo conto di questo, e le future reti 4G / LTE stanno venendo progettate principalmente in funzione della connettività, di fornire servizi sempre più avanzati e "pesanti" in termini di banda e qualità del servizio a quanti più utenti possibili. Il mercato è questo, la domanda c'è e cresce senza sosta, e la tecnologia si adegua. E dietro ci lavorano un sacco di persone...
Ci sta che uno non sia favorevole a questi sviluppi, ma la realtà è questa, e Android in particolare è nato e viene sviluppato come S.O. per supportare tutti i servizi di rete attuali e nascenti, su dispositivi diversi come dimensioni, capacità di memoria e potenza di calcolo... e a mio parere ci riesce molto bene.
Criticarlo perchè di base non fornisce molte applicazioni preinstallate, quando è a disposizione un Market con infinite applicazioni gratuite e non, mi sembra un punto di vista molto parziale.


Mi spiace ma non sono d'accordo. La base da cui si parte sono i telefoni cellulari. A questo si possono aggiungere quante cose si vogliono ma non si possono togliere funzionalità ormai considerate acquisite da 20 anni di telefonia mobile. Tu compreresti una automobile con radio stereo con 18 altoparlanti da 600 watt, navigatore satellitare con schermo 16:9, sedili riscaldati e massaggianti, ma priva delle ruote??? ...non credo.
Le reti 3G sono belle e veloci, ma se io mi connetto a internet col mio piano telefonico mi succhiano un sacco di soldi, assolutamente non commisurati alla soddisafzione di una esperienza di rete limitatissima e comunque, spesso, superflua.
Che uno smartphone offra a chi VUOLE connettersi tutti gli strumenti del caso, non mi disturba affatto, se PRIMA offre tutto quello che serve per un utilizzo basilare.
Android può nascere come quello che vuole, ma quando poi viene proposto (imposto?) al mass-market deve anche esser giudicato per quello che è senza rete, come ho fatto io. In rete ci sono centinaia di recensioni di Android scritte da 15enni technomaniaci che prendono in considerazione solo l'esperienza di rete o la grafica nei giochi 3D, io ritengo, con la mia prova verità, di aver colmato una lacuna per tutti coloro che "parlano come mangiano" senza aver fatto alcun torto ad Android che avrà sempre le sue schiere di fan.

Tra l'altro ho spesso parlato così male anche di Windows Mobile e non ho suscitato nessuno scalpore... :fischio:
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