Chi li paga gli "spot" dell'iPad nei TG Rai?
Non voglio, in questa sede, entrare nel merito della reale utilità di un dispositivo che costa più di un computer portatile (senza averne le funzionalità nè le potenzialità), che pesa quasi un chilogrammo, ed è del tutto sprovvisto di tastiera e di connessioni fisiche. Quello che vorrei capire è perchè tutti i telegiornali nazionali devono dedicare tempo istituzionale ad un prodotto commerciale che non ha praticamente nessun rilievo tecnologico o culturale.
Come avrete capito, sto parlando del "iPad" di Apple, il cui lancio italiano ha occupato svariati minuti di tutti i telegiornali nazionali, compresi quelli della televisione di stato. La funzione dei maestri del marketing, negli ultimi decenni è cambiata radicalmente: non si tratta più di identificare le esigenze dei consumatori e di soddisfarle, bensì di creare esigenze che non esistono per vendere prodotti virtualmente inutili. Per far questo ci si avvale spesso della "marchetta"...
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