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Inchiesta su PayPal

Segnalo agli utenti del forum la pubblicazione di questo importante articolo su PayPal, sperando che possa risultare utile ai fini della tutela di voi consumatori finali che affidate spesso e volentieri i vostri soldi faticosamente risparmiati ai canali digitali del servizio di pagamento online più diffuso al mondo, il cui utilizzo è praticamente obbligato su molti siti di e-commerce, come il popolarissimo e-Bay (che, guarda caso, possiede PayPal...).

Leggetelo attentamente e fatelo leggere ad amici e conoscenti: il passaparola è infatti l'unica arma di difesa che abbiamo noi consumatori!

*la baia* (correzione automatica antispam) e Paypal dal 2015 si separano, le cose immagino cambieranno.

...ma lo sai che non lo sapevo? ...ammazza che "inchiesta" approfondita che ho fatto!

Scherzi a parte, notizia molto interessante, se solo gli uffici stampa di paypal e di e-bay rispondessero alle mail, magari me lo avrebbero detto

L'ho letto oggi nei forum di finanza, quindi notizia fresca. Poi letto...ho letto giusto il titolo e le prime righe e diceva che si sarebbero separati da inizio 2015.

Molto interessante! Non dubito che ci sia dietro tanto schifo e probabilmente anche di più, ma... quali sono le alternative dal punto di vista di chi richieda i pagamenti? La parolina magica PayPal rassicura molto gli anglofoni e, per quanto chiedano delle commissioni assurde, ci è comunque comoda la velocità della transazione.

E qui subentra il tema del monopolio di fatto: le alternative, e anche blasonate come Google Checkout, si sono susseguite in questi ultimi anni, ma almeno in Italia non se ne è saputo nulla, perchè tutti i rivenditori tendono a scimmiottare e-bay che offriva solo PayPal (grazie, è roba loro!) e così tutte le alternative sono state automaticamente affossate. E' sempre il solito discorso della domanda che si uniforma all'offerta nel nuovo sistema di mercato occidentale.

Comunque va detto che i rivenditori seri offrono pagamento con carta di credito grazie alle apposite piattaforme messe a disposizione dagli stessi istituti bancari: faccio gli esempi di Amazon o IBS, ma ce ne sono migliaia. Diciamo che PayPal è più per i "piccoli" perchè non ha costi fissi di gestione (ma poi si finisce per pagare di più con le commissioni, a meno di non farle pagare ai clienti...).

Chiunque volesse accettare pagamenti online con carta sul proprio sito, può rivolgersi a qualunque banca per adottare la sua interfaccia di pagamenti online. La stessa Visa spiega ai commercianti come accettare i pagamenti con carta sul proprio sito: http://www.visaitalia.com/accettare-vis ... ttare-visa