Estate connessi? No, Grazie
Si sa, gli spot dei vari operatori telefonici non brillano per originalità, ed il consumatore medio a cui si rivolgono sembrerebbe avere il quoziente intellettivo di una patata lessa, ma ho voluto approfittare della recente campagna pubblicitaria che gioca sulla espressione "e-state connessi" per analizzare le implicazioni di questa overdose da internet cui veniamo sottoposti e che ci vorrebbe costantemente collegati a quella stessa rete che, guarda caso, a "loro" serve per controllarci, spiarci e venderci sempre nuovi prodotti (sempre più insulsi).
A chi serve, DAVVERO, internet in mobilità? Ed è davvero una buona idea andarsene in vacanza con uno stupidphone in tasca che ogni tre minuti ci avvisa dell'ennesima minchiata postata da qualcuno sul suo profilo FB? Vogliamo, anche in vacanza, essere "aggiornati" sulle patetiche novità degli stessi contatti che ci sciroppiamo tutto l'anno?
Leggete l'articolo! (e poi, se volete, tornate qui a dire la vostra)