Tornando all'argomento del titolo...
I nuovi "gadgets" inquinano anche per:
-TRASPORTO. Importarli dalla China è un costo ambientale non indifferente.SI POTREBBERO PRODURRE QUA.Come già detto un iphone 5 costa 155 DOLLARI di materiali e 8 di manodopera.Produrlo in Europa inciderebbe per pochi miseri euro sul loro guadagno.
Se Google produce il Nexus 7 negli Usa..Ma capisco che la logica di massimizzare i guadagni sia preponderante di fronte agli azionisti.Li si discute di dividendi, non di etica.
-IMBALLAGGI. Aprendo le confezioni troverete spazi male utilizzati ( a parte Apple che dell'imballo minimal ha fatto la sua filosofia),materiali scarsamente riciclabili, accessori inutili e poco eco-compatibili.
-MATERIALI-ASSEMBLAGGIO. Smontare e separare ogni singolo pezzo fa capire quanto il modo di assemblarli faciliti il recupero nei centri di riciclo.Più è facile smontarli più saranno velocemente smaltiti.Ma tra batterie saldate, schemi touch incollati e quant'altro siamo indietro anni-luce con una sana cultura del riciclo.
L'UNICA soluzione che hanno trovato in Inghilterra è quella di venderli senza caricabatterie.Tanto c'è né migliaia in giro inutilizzati.
Si risparmia qualcosina sul prezzo finale ma solo perchè è stata chiusa la fabbrica che li produceva, quindi il costo non è più scaricabile sull'utente finale.
Ma nella comunità in qui si chiude la fabbrica il costo sociale è molto maggiore..
Quindi si inquina a prescindere perchè il sistema lo impone, in una maniera o nell'altra.
DOVETE inquinare, ve lo impongono.
E se vi chiedete cosa potete fare nel vostro piccolo, bhe almeno state leggendo.
Non accendere il Pc= meno consumo è una cazzata pazzesca.
L'inquinamento parte da lontano, non si ferma al nostro studiolo a casa.
E continua anche dopo che l'abbiamo portato in discarica il dispositivo.