Un amico che lavora in grossa compagnia di raffinazione mi ha detto che quando alcuni dipendenti sono tornati dalla Libia (i petrolieri sono stati tra i primi a tornarsene in patria), erano allibiti da ciò che leggevano sui giornali e vedevano nei tg nostrani.
Pare infatti che abbiano riferito che i primi disordini non sono stati tra rivoltosi e regime, ma tra bande di egiziani che cercavano di sconfinare appropriandosi appunto dei pozzi di petrolio. Quando questi colleghi sono rientrati, sui giornali si parlava di migliaia di morti tra la popolazione libica però loro hanno detto che invece non c'era ombra di sommovimenti; inoltre hanno pure fatto notare che all'epoca non risultavano presenti in Libia giornalisti stranieri e quindi loro non capivano da dove provenisse l'afflusso di informazioni che leggevano in Italia.
Stando ai loro discorsi, pare che poi sia nato un movimento di liberazione, ma di cui non si conoscerebbe la genesi esatta. Inoltre hanno detto al mio amico che in Libia ci sarà pure il regime, ma l'impressione è che effettivamente esso abbia un occhio di riguardo per il popolo, il quale ha sempre un lavoro ed uno stipendio - situazione molto migliore di molti altri stati africani (o sud americani) - per cui effettivamente pare anche che Gheddafi sia ancora appoggiato da una gran parte della popolazione libica.
No so dire quanto sia affidabile questo racconto, ma tutto sommato mi sembra plausibile ed apre le porte ad altre chiavi di lettura dei vostri interrogativi.
Ad esempio:
@fazius
1) Rompere i rapporti con Gheddafi significa dire che rompiamo i rapporti con un dittatore che si trova sotto attacco pur - nel bene e nel male - proteggendo il suo popolo.
2) Non rompere i rapporti con Gheddafi significa bloccare il flusso di migranti che vengono verso il nostro paese (magari li trattiene in Libia e li tortura, ancora non è stato chiarito), ma deteriorare quelli con il Patto Atlantico, la Nato e l'Europa.
@frk:
Quale stampa decide che le notizie son vere o fabbricate per dirigere un intervento? Il problema non è solo capire chi siano i buoni ed i cattivi, ma anche capire il confine che da una menzogna arriva a fabbricare la prova inesistente per forzare un regime sgradito. Pensiamo ad esempio alle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein ...
Tra l'altro Gheddafi ha presieduto la Lega araba, ma è pure noto per aver sempre contrastato l'estremismo islamico: liberarsene significa pure rafforzare i movimenti integralisti.
Insomma ... i risvolti son tanti ed io ... filo a letto!
