frk {L_WROTE}:...in qualità di admin non mi esprimo
non ce la racconti giusta ...
certo l'argomento è delicato e difficile da trattare, in particolare se uno si propone di essere obiettivo nei suoi ragionamenti
da una parte è giusto pagare la SIAE ...giusto, si! se partiamo dalla considerazione che c'è una legge e questa va rispettata,
ma una legge fatta dagli uomini non è che è soprannaturale, prima non c'è, poi c'è, poi può essere modificata/integrata, poi può essere abrogata e così via,
dico questo perchè penso che la SIAE (società fondata nel 1882) che servirebbe a tutelare i diritti di autori ed editori, in realtà tutela solo in parte, più gli editori che gli autori, più i grandi e meno o niente i piccoli, alcune opere dell'ingegno si altre no, tutela musica, teatro letteratura cinema ecc. ma non comprende tutte le espressioni dell'ingegno, pensate ad uno scienziato che scopre nuove tecnologie, nuovi farmaci o altre cose utili, viene tutelato come le case discografiche e cinematografiche ???
un autore di un testo scolastico (che pur rientra nella categoria tutelata) riceve un compenso tutte le volte che viene letto il suo libro (a scuola, a casa ecc.) ???, un autore di un testo scolastico riceve un compenso tutte le volte che viene trascritto o fotocopiato il suo libro ???,
ci faranno pagare una tassa preventiva sui fogli di carta solo perchè questi potrebbero essere usati per fotocopiare o trascrivere contenuti di libri protetti ???e potrei proseguire sullo stesso tono, ma in sostanza penso che la SIAE è troppo avida, si dovrebbe accontentare dei diritti applicati all' opera originale e non alle ipotesi di possibili utilizzi "per copia privata" !!!
dall'altra sapere come vengono usati gli introiti SIAE, non incoraggia il senso di correttezza!certo, sapere che ti prelevano avidamente del denaro, e che poi questo viene distribuito/accaparrato/rubato, non ti mette in uno stato d'animo sereno
consiglio appena avete tempo di rivedervi una puntata di Report RAI3 sulla SIAE, parlano ancora in lire, sono sette spezzoni da 9/10 minuti ciascuno, guardateli, ne vale la pena
su youtube
la prima partesapere poi che non si tratta di pochi spiccioli, ma di cifre considerevoli, rende la cosa ancor di più spiacevole,
da una stima di altroconsumo, risultano 100 euro a famiglia la media del prelievo
leggi quìsinceramente, evadere questo tipo di tassa, acquistando un telefonino in cina o dei DVD in germania, non mi fa certo sentire più disonesto della SIAE (notare che ho scritto siae e non autori, ai quali va tutta la stima e la convinzione che debbano essere equamente compensati per il loro contributo, per gli editori sono molto, molto, molto meno convinto)