di frk il 27/03/2020, 11:51
Caro Sunny, mi sono emozionato anche io nel constatare la tua benevolenza nei miei confronti nonostante le burbere esternazioni che mi hai visto scrivere in passato. Grazie per aver risposto.
E, a tal proposito, volevo dire che, anche se siamo rimasti in tre a postare, non è inutile continuare a farlo: abbiamo ancora più di 3.000 visitatori al giorno e, anche se 1.000 fossero bot e crawler, vorrebbe comunque dire che ci sono almeno 2.000 persone che capitano ogni giorno su queste pagine per curiosare in quello che scriviamo. Per questo continuo ad aggiornare topic forse poco importanti, come quello sulla F1, perchè se questo può contribuire anche solo un pò a fare compagnia ai nostri silenziosi lettori, soprattutto in un momento delicato come questo, ne sono felice.
Sì, hai detto bene, stringiamo i denti e restiamo il più uniti possibile. Stamane all'alba ho saputo che una mia amica è risultata positiva al tampone, e sono comprensibilmente un pò scosso. Non vi nascondo che ho paura. Ho paura soprattutto per la mia anziana madre. Non la lascio uscire di casa, e vado io a fare la spesa ma, proprio per questo, la paura di ucciderla portando in casa il contagio inconsapevolmente, mi angoscia. In un momento simile, dopo ciò che ho passato recentemente, non credo che le sopravviverei.
Sto in pensiero per tutti, anche per chi, evidentemente, non lo è per me. Il conteggio delle vittime, peraltro grandemente sottostimato, è ogni giorno un pugno nello stomaco. Per fortuna, gli episodi di irresponsabilità sono fortemente diminuiti, anche se non scomparsi del tutto.
A proposito di questo, mi permetto di suggerire alle forze dell'ordine di controllare soprattutto i pedoni, perchè alcuni di loro si sentono immuni da controlli per il solo fatto di non girare in auto. Cosa assurda perchè, secondo me, è meno pericoloso un tizio che monta in macchina e va al supermercato, senza toccare nulla nel tragitto, piuttosto che tante persone che vedo passeggiare e magari fermarsi a chiacchierare o toccare muri, ringhiere, panchine, semafori etc. etc.
Voglio rinnovare il mio GRAZIE anche ai tanti lavoratori che ho dimenticato di citare l'ultima volta, come i postini ed i corrieri, i netturbini, i tanti volontari che si sono messi al servizio della comunità. E sicuramente dimentico tante persone che meritano la stessa gratitudine.
Ma il pensiero più commosso, perdonatemi se chiudo con una nota triste, va a tutti quelli che ci stanno lasciando in solitudine, senza nemmeno la possibilità di un ultimo abbraccio dai loro cari, perchè davvero non oso immaginare quanto dolore si provi in una simile situazione. Non sopporto la superficialità di tanti che fanno notare come siano in gran parte anziani (cosa peraltro non più veritiera), perchè si tratta di nonne e nonni, madri e padri, sorelle e fratelli, mogli e mariti di persone per cui sono tutto il mondo.
Un abbraccio gigantesco a TUTTI.