Forse non tutti sanno che i buchi neri, fino ad oggi, sono stati entità "teoriche", previsti da Einstein, di cui si ipotizzava il comportamento e della cui esistenza potevamo misurare soltanto gli effetti sulla materia circostante, nonostante dessimo ormai per scontata la loro esistenza. Per questo l'immagine rivelata oggi, 10 aprile 2019, rappresenta un traguardo storico per la conoscienza umana.
Si tratta del buco nero supermassiccio (6,5 miliardi di volte più grande del nostro sole) che si trova al centro della galassia M87, distante circa 50 milioni di anni luce da noi. L'alone luminoso attorno ad esso è causato dal gas super-riscaldato che sta cadendo verso l'orizzonte degli eventi.