Mi scuso per il ritardo ma sono influenzato ed ho preferito stare nel letto stamattina.
L'ordine di arrivo del GP del Bahrain è il seguente:
Pos Driver Car Gap Laps
1 Sebastian Vettel Ferrari 1h32m01.940s 57
2 Valtteri Bottas Mercedes 0.699s 57
3 Lewis Hamilton Mercedes 6.512s 57
4 Pierre Gasly Toro Rosso/Honda 1m02.234s 57
5 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 1m15.046s 57
6 Nico Hulkenberg Renault 1m39.024s 57
7 Fernando Alonso McLaren/Renault 1 Lap 56
8 Stoffel Vandoorne McLaren/Renault 1 Lap 56
9 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1 Lap 56
10 Esteban Ocon Force India/Mercedes 1 Lap 56
11 Carlos Sainz Renault 1 Lap 56
12 Charles Leclerc Sauber/Ferrari 1 Lap 56
13 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1 Lap 56
14 Lance Stroll Williams/Mercedes 1 Lap 56
15 Sergey Sirotkin Williams/Mercedes 1 Lap 56
16 Sergio Perez Force India/Mercedes 1 Lap 56
17 Brendon Hartley Toro Rosso/Honda 1 Lap 56
- Kimi Raikkonen Ferrari Wheel 35
- Max Verstappen Red Bull/Renault Collision 3
- Daniel Ricciardo Red Bull/Renault Electrical 1
Come sapete la lotta al vertice mi entusiasma poco perchè non ho simpatie nè per la Ferrari nè per Hamilton e la Mercedes, quindi lascio a voi commentarla,
Da rimarcare il bel quarto posto finale della Toro Rosso Honda di Gasly, che alla fine ha anche fatto il verso ad Alonso ripetendo la sua frase di Melbourne "Now we can fight!" per restituire la frecciata diretta alla Honda. Questo non vuol dire che ora la Toro Rosso sarà sempre nelle posizioni che contanto, ma è evidente che il motore Honda stia progredendo e che la McLaren, a mio avviso, lo ha mollato proprio nel momento sbagliato, dopo averlo tenuto inspiegabilmente per due anni terribili in cui non si erano visti progressi.
Bene la Haas, ma solo con Magnussen, mentre è inspiegabilmente sparito Grosjean. I ritiri delle Red Bull e di Raikkonen hanno favorito l'inserimento in zona punti di diverse squadre, compresa la sorprendente Sauber di Ericsson, con buona pace del commentatore SKY che invece voleva Leclerc più veloce di mezzo secondo al giro, solo perchè è un pilota della Ferrari Drivers Academy
Renault e McLaren si confermano in lotta per il "midfield", sebbene non si può ignorare che Hulkenberg sia arrivato a circa 1 minuto e 40 secondi di ritardo dal primo e che Alonso sia stato addirittura doppiato.
La Force India rivede uno spiraglio di sole con il decimo posto di Ocon, mentre il povero Perez è stato condizionato da incidenti e penalità: dopo esser stato mandato in testacoda da Hartley al via, gli è stata comminata una penalità di 30 secondi perchè nel giro di ricognizione si era scambiato la posizione proprio con Hartley, per riscambiarsela solo in griglia.
Buio pesto per la Williams, divenuta ormai il fanalino di coda dello schieramento, superata anche dalla Sauber. A proposito, complimenti ai geni che hanno ideato le livree di queste due scuderie: dalla visuale frontale Williams e Sauber sono praticamente indistinguibili!
Un pensiero va al povero meccanico Ferrari investito dall'incolpevole Raikkonen. Hai ragione Sunny, la ruota posteriore sinistra non è stata proprio cambiata, come si era visto nei replay post gara. Ma Raikkonen non poteva saperlo: perchè l'uomo del cric ha abbassato la vettura se la ruota non era stata cambiata? E perchè il semaforo che dà il via libera al pilota era diventato verde? E' bene che si faccia luce sulle responsabilità dell'incidente, perchè non accada di nuovo.