Terremoto Accumoli 24 agosto

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Non so quanti di voi lo abbiano avvertito ma io ho passato la notte in bianco, pur essendo relativamente distante (Roma), per il tremendo terremoto che ha colpito il centro Italia con epicentro ad Accumoli (RI) ed esteso tra Lazio, Umbria e Marche.

La cosa più inquietante è che lo sciame sismico non sembra volersi fermare, proprio pochi minuti fa ho avvertito distintamente una nuova scossa qui da Roma, che immagino sia pertanto stata ancora abbastanza forte.

So che un forum sui cellulari non è il contesto adatto per simili argomenti ma il mio pensiero va alle tante vittime, alle loro famiglie, ed a coloro che sono ancora sotto le macerie.

[gerko]

Spero che smettano tutte queste scosse.
Brutta storia.

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Leggete questo importante discorso sulla cultura giapponese e i terremoti del poeta
Haruki Murakami. In occasione del premio letterario "Cataluña International Prize" ricevuto a Barcellona, lo scrittore giapponese ricordava il disastro del terremoto che sconvolse il suo Paese l'11 marzo del 2011. "In giapponese abbiamo la parola “mujō” (無常). Significa che tutto è effimero" disse Murakami in un discorso disponibile sul suo sito italiano "tutto ciò che nasce in questo mondo cambia e alla fine scomparirà. Non vi è nulla di eterno o di immutabile su cui possiamo fare affidamento. Questa visione del mondo proviene dal buddismo, ma l'idea di “mujo” è stata impressa a fuoco nello spirito del popolo giapponese e ha messo radici nella coscienza etnica comune".

IL discorso di Murakami e molto bello e molto ricco leggetelo di riflessioni sul terremoto e di catastrofi.

Posto il link
http://www.harukimurakami.it/download/t ... ellona.pdf

[frk]

Sai che mi erano venute anche a me considerazioni simili, senza voler millantare uno spessore culturale neanche lontanamente vicino a quello di un premio letterario? Noi siamo solo ospiti temporanei di un pianeta che sin dalla sua nascita è in continua, catastrofica, evoluzione. Terremoti, eruzioni, ed altri eventi simili sono all'ordine del giorno nella scala temporale della vita della terra (circa 7 miliardi di anni). Anzi, per la maggior parte della sua vita la terra sarebbe stata inabitabile per la razza umana. Oggi noi ci comportiamo come se fossimo i padroni del pianeta e costruiamo case e palazzi su terreni la cui morfologia non è affatto definitiva e non lo sarà mai. I continenti che conosciamo oggi nemmeno esisteranno più tra qualche milione di anni. Anche le zone che oggi non sono "sismiche" potranno diventarlo in un futuro più o meno remoto, non c'è angolo della Terra che sia assoggettato alla volontà umana.

Non sapevo se affrontare questo discorso in questo contesto, perchè davvero non vorrei urtare la sensibilità ed il dolore di chi ha perso tanto in questa immane tragedia, ma la tua citazione style mi ha fatto venire voglia di condividerlo con voi.

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Poema sul disastro di Lisbona
di François Marie Arouet de Voltaire

Leggetele attentamente queste pagine e il miglior commento possibile,umano,di fronte a questi disastri naturali
posto il link

http://digilander.libero.it/hyroniche/F ... isbona.pdf

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Leggete cosa racconta Ignazio Silone nei passi tratti dal suo libro Percorsi di una coscienza inquieta, nel terremoto che distrusse la Marsica nel 1915 ,curioso interessante

http://www.prospettivapersona.it/index. ... uieta.html

http://www.corriere.it/cultura/cards/te ... pale.shtml

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Montagne magiche. I Monti Sibillini, alle spalle di Amatrice, sono lo scenario di innumerevoli leggende e storie magiche. In un articolo del 2012 Marino Niola li descriveva così: "ci troviamo nel cuore dell'Italia magica di cui si favoleggiava in tutta Europa e che attraeva schiere di visitatori illustri che venivano a scrutare in queste viscere della storia per ritrovare gli dei in esilio".

Leggete il racconto attentamente
http://cedocsv.blogspot.it/2012/08/i-mo ... e.html?m=1

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Ciao oggi si celebra la giornata del lutto nazionale-
Gli interventi miei precedenti con tanto di link,vanno a descrivere il rapporto filosofico e intellettuale che ha l uomo da quando e su questa terra nel corso dei secoli con le catastrofi
La cultura lo riporta da 10000 anni e i dibattiti infiniti che ne hanno scaturito,il rapporto tra bene e male,all agognata uguaglianza ricercata sempre dall uomo descritta in modo sarcatico,ironico e commovente da Ignazio Silone,infatti il suo intervente di un tempo era intitolato con il terremoto ce chi ride e chi piange ..al poeta giapponese dove va descrive la vicinanza di tutti i popoli che vivono da sempre nella propia pelle i disastri,accomuna l italia con il giappone...
A Voltaire nei passi tratti dal suo poema che attacca il pensiero -tutto e bene-del tempo...
Si potrebbe citare Benedetto croce,che scampo dal terremoto in giovane eta,ai versetti di Borgies,fino all antica grecia....
La lettera e infinita,ma puo dare un sollievo un senso a tutto questo...
Saluti..

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Non ho potuto listare a lutto il forum perchè ero privo di connessione, ma ovviamente mi unisco al grande dolore di tutti per quanto accaduto, e anzi, non mi vergogno di confessare di aver versato qualche lacrima vedendo le terribili immagini televisive che hanno raggiunto tutte le nostre case in questi giorni. Davvero non so cosa farei se mi colpisse una simile tragedia, ammesso di riuscire a sopravvivere.

Ringrazio style per i suoi interventi ed ammiro sinceramente la "fame" di conoscenza che traspare dai messaggi postati. La cultura non è affatto cosa sterile, infatti, e a volte nutrire l'anima può servire a mitigare i dolori derivanti dalle tragedie materiali, detto con tutto il rispetto per chi al momento ha ben altro a cui pensare.

Nel mio piccolo ho inviato l'SMS solidale, anche se, essendo in Italia, sono abbastanza convinto che ci sarà chi riuscirà a "mangiarsi" quei soldi come già quelli destinati alle vittime del terremoto de L'Aquila...

[gerko]

Io non ho mandato alcun sms e non ho intenzione di farlo, visto che i soldi non vanno ai terremotati ma alle banche.
Soldi sprecati.