di frk il 03/12/2016, 17:05
Però non devi considerare solo la questione "tempo", ma anche il coinvolgimento emotivo. Io non riesco nemmeno a immaginere di che umore tornasse a casa Nico dopo aver subito l'ennesima ruotata dal compagno di squadra, dopo aver subito un trattamento di sfavore dalla squadra, dopo aver sopportato le dichiarazioni di Hamilton contro di lui, dopo aver letto i titoli dei giornali che lo definivano un "gregario", dopo aver letto sul web i commenti dei tanti fanboys che lo denigravano affermando che non meritasse il titolo... certe sere stavo male io per lui, e come detto non mi reputo nemmeno un suo tifoso, quindi immagino che Nico abbia dovuto affrontare autentici abissi di disperazione durante questi ultimi anni. E, come tutti sappiamo, quando stiamo male dentro non riusciamo ad essere benevoli con i nostri cari. Nico ha detto chiaramente che sua moglie ha dovuto sopportare tutta la tensione che lui si portava a casa, e immagino si riferisse proprio alla situazione di cui sto parlando.
Ora, io non mi aspettavo il ritiro, questo no, però posso confessarvi che più volte ho pensato che Nico avrebbe dovuto lasciare il Team Mercedes perchè io non capivo come facesse ad accettare quella situazione. Subito dopo il titolo ho fantasticato che Nico rompesse il contratto, forte anche del suo status di campione in carica, e se ne andasse, magari in una squadra meno competitiva, ma con un ambiente più sereno e con persone che puntassero davvero su di lui. Avrei adorato, ad esempio, una Force India con Perez e Rosberg! Ma lui ha preferito così. Ripeto, come non comprenderlo? Se ti trovi in un ambiente in cui quasi tutti ti avversano, ti trattano in modo subdolo e insincero, ti mettono i bastoni tra le ruote, ti viene per forza la voglia di mandare tutto al diavolo e dedicarti a coloro che ti amano, anche se fare quella cosa ti piaceva. Non si può subire per sempre. E, soprattutto, la vita è troppo breve per sprecarla con gente che non ti apprezza e non ti merita.
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