Forse mi sono espresso male, so bene che i motori elettrici possono avere molta potenza, ma essendo elettrici hanno solo due stati: acceso e spento. Questo comporta una erogazione praticamente immediata di tutta la potenza, mentre l'erogazione dei motori a scoppio ha una curva graduale che è possibile gestire con l'apertura della farfalla comandata dall'acceleratore. Immagino che l'acceleratore delle Formula E sia una sorta di potenziometro che simula questa gradualità, ma non è comunque la stessa cosa, lo si percepisce anche dall'esterno. Nelle corse automobilistiche la bravura del pilota è anche quella di mantenere il motore in precisi range di rotazione che offrono la miglior trazione a chi ha la sensibilità per gestire la potenza erogata. Poi magari sono io che sono troppo legato a questo concetto, infatti non sopporto nemmeno i motori diesel che, avendo una erogazione della potenza molto più "in basso" rispetto ai motori a benzina, comprime il range di rotazione disponibile in cui poter gestire tale erogazione.
Riguardo il rumore non sono del tutto d'accordo con matto: è vero che i nuovi motori fanno meno chiasso, ma hanno comunque una "gutturalità" che mancava ai vecchi aspirati che, girando ormai a regimi altissimi, avevano un suono troppo acuto, quasi un "urlo". Quando ho fatto installare uno scarico sportivo sulla mia auto ho preteso che avesse delle tonalità basse molto evidenti, mi piace moltissimo il borbottio che fa al minimo e gli scoppi del ritorno di fiamma che fa in rilascio