Probabilmente avrete notato l'immagine presente alla destra della testata in cui ho usato uno scherzoso neologismo in stile Crozza/Maroni per avvisare del nuovo divieto presente nel regolamento, ovvero quello di parlare di calcio.
Con l'approssimarsi della coppa del mondo 2014 infatti, tv, giornali e siti stanno cominciando a bombardarci di messaggi calcistici e man mano che ci si avvicina all'evento sarà sempre più difficile, per chi non è interessato, essere "lasciato in pace". Per questo motivo spero che comprenderete questo mio vezzo di ritagliarmi uno spazio del tutto immune da questa imposizione mediatica/culturale. Non si offendano gli utenti che seguono o praticano il calcio con passione, lo sport è sempre degno di rispetto, ma è il fenomeno culturale che aborro e rifuggo, perchè in Italia il calcio viene usato come uno dei tanti mezzi per addormentare le coscienze e distrarre la massa, oltre che per renderci tutti uguali, sotto il falso stendardo di uno pseudo-patriottismo di infima lega che serve solo a adularci come tanti bambini stupidi cui si dice in continuazione che sono i più belli, i più forti, i più intelligenti etc. etc.
In fondo avete letteralmente migliaia di altri contesti in cui parlare di calcio, quindi spero che non ve la prendiate per questo divieto.