Dal corriere:
-Tassa sugli smartphone, la Siae si scrive il decreto
L’obiettivo: raccogliere da 130 a 200 milioni di euro
la Siae si è di fatto scritta da sola la struttura dell’emendamento che dovrebbe entrare nella legge di Stabilità per aggiornare nel prossimo triennio il famigerato equo compenso. Ed è già pronta alla cassa per ritirare una cifra che, grazie a rincari del 500% su smartphone e tablet e nuovi compensi che potrebbero coinvolgere anche le smart tv, potrebbe andare dai 130 ai 200 milioni (un terzo del bilancio).
La Siae si è fatta due conti e ha proceduto con equilibrio: ha ridotto l’equo compenso sui prodotti che ormai non hanno più mercato, come i registratori Vhs e i vecchi telefonini, e lo ha aumentato del 500% sui prodotti amati dagli italiani come gli smartphone e i tablet (da 50 centesimi a 5,2 euro). Per i computer la proposta è di 6 euro.
Evviva evviva..Mortacci loro!!!
Siamo alla canna del gas e questi daglie! Almeno non è un pagamento continuo come quelli richiesti dallo stato.