Fesso o intelligente?

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Fesso o intelligente?

Messaggiodi gerko il 18/11/2013, 16:13

Si sa, il mondo del lavoro è difficile, per tutti. Io sono quasi in perenne ricerca, e a volte mi chiedo se sono fesso o sveglio. Sono disoccupato, e dei lavori li ho abbandonati io. Questa mia ultima affermazione per qualcuno già basterebbe per dire che sono uno che non ha voglia di lavorare. Invece ho le mie motivazioni, che vanno dalla salute per il tipo di lavoro, o per l'ambiente di lavoro, al tipo di retribuzione.
Alcuni lavori ultimamente li sto pure rifiutando(1 ogni anno e mezzo me ne capita mica ne rifiuto uno al mese.. specifichiamo, altrimenti sembrerei veramente coglione). Altra frase che per altre persone porterebbe a dire che sono un pazzo, ma credo che quando il salario che ti offrono è, tolte le proprie spese, di un centinaio di euro al mese. Ne vale la pena? Considerando poi che il lavoro richiesto sarebbe full time, full immersion e full optional, al pari dei salariati a 1030/1200 euro... Si tratta di schiavismo.
IO NON CI STO.

Sono stato in una nota catena di elettronica, mi sono candidato tramite il loro sito. Al succo della questione, veniva offerto un contratto di 6 mesi. Ma non un tempo determinato, bensi un tirocinio formativo con una mirabolante retribuzione, che credo sia un rimborso spese, di 500 euro, dopo di ciò al limite si passava ad un contratto di apprendistato(ancora? ma quanto dovrei apprendere). L'addetto al colloquio stesso mi ha detto di farmi i conti se accettare, visto che il negozio sarebbe non vicino casa mia. Alla fine di questo tirocinio, se se se e se, forse ci potrebbe essere l'assunzione, ma visto i tempi difficile.
Anche senza quest'ultima frase, già so che finito il tirocinio io o chi andrà, tra 6 mesi prenderanno un'altro bisognoso di lavoro, e lo pagheranno 4 tozzi di pane.

A me personalmente, già la presa in giro di assumere, anche con contratto a tempo determinato con stipendio dignitoso, ma per soli 6 mesi, per poi passare al prossimo, non piace, ma qua, addirittura c'è un non-stipendio. Immagino che persino i contributi non esistano con un tale contratto.

Che dite, siamo arrivati alla schiavitù? Sono fesso io che non accetto di volata queste occasioni?
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi frk il 18/11/2013, 20:07

Non sei affatto fesso e ti auguro di continuare sempre a porti domande invece di accettare supinamente quel che passa il convento. Con questo non voglio dire che chi accetta un lavoro malpagato e insoddisfacente sia fesso lui, ci mancherebbe, ho il MASSIMO rispetto per chi è costretto, dalle necessità, ad accettare condizioni miserevoli.

In un mondo ideale TUTTI dovremmo chiederci se un lavoro ci piace e ci conviene prima di decidere se accettarlo... ma in un mondo ideale non ci sarebbe chi muore di fame mentre pochissimi individui possono permettersi di pulirsi il... con banconote da 500 euro...

Personalmente posso dirti che io stesso ho rifiutato diversi lavori in passato, mentre altri li ho abbandonati, e che sono stato per diversi periodi senza lavorare piuttosto che fare qualcosa che non mi stimolasse... ma so benissimo di essere un privilegiato per essermi permesso tale lusso. So che può sembrar cinico, ma finchè non sei in una situazione di "emergenza", io consiglio (a te e a chiunque può permetterselo) di continuare a cercare un lavoro gratificante e di non scendere a compromessi.
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi EliAly il 18/11/2013, 21:45

Di fatto, non si dovrebbe "pagare" per poter lavorare ma pare che già da tempo siamo arrivati a questo. Tolte le "spese" dovrebbe rimanere di che vivere o almeno di che sopravvivere. Invece spesso rimane solo la presa in giro. E perciò o il lavoro è letteralmente sotto casa o si finisce che solo in termini di auto-benzina-autostrada ci si è fatti fuori già una congrua fetta di retribuzione. Al momento io stessa sto cercando di riciclarmi ma nel mondo del lavoro anche chi ha acquisito una professionalità è a rischio.. Figuriamoci chi una professionalità alla quale tornare non ce l'ha. Ho fatto diversi lavori ma di formazione sono un'insegnante. Nello specifico di pianoforte. Ho fatto il conservatorio ma l'ultima abilitazione per entrare in graduatoria l'hanno fatta 25 anni fa!! E ho un diploma di liceo linguistico che nel corso degli anni mi è servito per fare ripetizioni di lingue e di lavorare, seppur saltuariamente come tour leader/accompagnatrice/hostess in fiere, congressi e incentive in italia e all'estero. Ho anche lavorato nel campo della contabilità seppur senza nessuna formazione. Sono rimbalzata da un lavoro all'altro, da una scuola privata cattolica a un Caaf Cgil, dai cosrsi di nuoto alla passerella per abiti da sposa (ho fatto anche la bella statuina, non ridete),da un ufficio di ragioneria a uno sportello di servizi alla persona per extracomunitari e non, dagli alberghi a 5 stelle degli incentive in giro per il mondo a consegnare le guide del telefono porta a porta. Tutte cose non continuative che ho potuto "permettermi" (e lo metto tra virgolette) grazie al congruo stipendio del mio consorte. Ora, dopo 5 anni a fare la mamma a tempo pieno e la crisi che ha toccato tutti, liberi professionisti e imprenditori compresi, vorrei rimettermi a fare qualcosa per dare una mano al mio compagno e sto cercando di ripropormi come insegnante di lingue per ripetizioni (visto che non sono dotata di laurea) ma forse sarebbe più proficuo se andassi a fere le pulizie. E non scherzo. 10 euro all'ora prendono le ucraine per pulirti casa. Un'insegnante con esperienza se chiede quella cifra si trova a dover trattare.. Per quanto riguarda i contratti che propongono ora: 6 mesi, tempo determinato ecc. sono fatti apposta affinchè il datore di lavoro al quale il dipendente costa una stonfo in tasse (praticamente il doppio di quello che ti entra in tasca) possa in qualche modo tutelarsi (passami il termine) licenziando in caso di necessità. Sappi che io per prima mi sono ritrovata a lavorare per il Comune nel quale risiedo,tramite una società di lavoro interinale, con dei contratti che se andava bene erano di due mesi, sennò erano di 8 giorni per volta.. per quasi due anni! Poi sono rimasta incinta (fuori tempo massimo, a 40 anni non ci speravo più) e mi hanno silurata con testuali parole:"Sei incinta, il contratto non te lo rinnoviamo più". Fico eh? Però così gira il mondo :-? Non si tratta di essere fessi o intelligenti. A volte si deve scendere a compromessi e a volte bisogna guardare in prospettiva e valutare bene cosa conviene fare. Forza e coraggio. Ti faccio tanti auguri.
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi just2play il 19/11/2013, 10:47

Gerko, hai ragione, non hai sbagliato. Ti invidio, hai la possibilità di scegliere (o te la prendi, questa possibilità).

Io lavoro da più di 10 anni, ho uno stipendio bassissimo per quello che faccio e, vista la mia età che pare galoppare, sento la necessità di una casetta tutta mia.

A settembre sono stato in 3 banche a chiedere informazioni per un mutuo: in tutte e tre hanno voluto conoscere a grandi linee la mia situazione (non me ne vergogno, quindi: tempo indeterminato, 1000 al mese, nessun garante per il mutuo, solo 1 auto di proprietà, single, nessun precedente finanziario negativo).

Nella prima sono stato liquidato velocemente, nonostante tutte le domande che avevo.
Nella seconda banca ho ottenuto più risposte da un signore molto paziente ma piuttosto "fumoso" riguardo alla possibilità di ottenere un mutuo per me (cifra simbolica 100.000 al 80%)
Con la terza banca, la mazzata. Mi sono presentato come cliente correntista ed ho ottenuto attenzione.
Avevo davanti un ragazzo, più giovane di me di parecchio che, tastiera alla mano, mi ha fatto dei conti piuttosto chiari: max che mi avrebbero potuto concedere era un muto del 60% in 20 anni.
Poi, il ragazzo, vista la mia faccia, mi ha detto in maniera piuttosto schietta: "voglio avvisarti, la tendenza degli ultimi anni è rifiutare i mutui a situazioni come la tua: single, stipendio basso, etc... tu puoi anche tornare da noi e fare richiesta ma butteresti solo un sacco di tempo e soldi. Purtroppo è la politica interna, il mercato immobiliare è fermo e le banche non ha più interesse a pignorare immobili perchè non si rivendono più come una volta"

Ho rinunciato con non poco rammarico.

che devo fare? a milano per un monolocale di 40mq ti chiedono 600 euro al mese, come campo con 400/500 euro con auto, bollette, mangiare e vivere?

Sono un bamboccione, qualcuno mi ha definito cosi anni fa, e forse se lo sono è anche colpa sua.

Cambiare lavoro? faccio il grafico (oltre ad altre 50 mansioni :azz: ), le aziende preferiscono assumere dei neodiplomati o degli autodidatti per 3+3 mesi a un tozzo di pane: prenderebbero volentieri anche me, ma sempre per un tozzo di pane e i miei 10 anni di esperienza.
Sento proposte abominevoli e oramai cerco di fare pre-colloqui telefonici per capire quali sono le condizioni ed aventualmente non perdere ore di permessi per posti di lavoro inutili.

A settembre avrei voluto aprire un forum contro le banche. Giusto per non impazzire.
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi frk il 19/11/2013, 17:22

Hai tutta la mia comprensione just2play: è assurdo che le banche non prestino soldi quando la colpa dell'attuale crisi è solo loro, e loro è la reponsabilità delle condizioni in cui versano i ceti medi e bassi. Io sono molto drastico in tal senso: bisognerebbe che lo stato (anzi GLI stati, visto che si tratta di una situazione internazionale) intervenisse direttamente, obbligando le banche a prestare, oltretutto a condizioni accettabili! Altrimenti non se ne viene fuori, le banche sono attualmente "il nemico" e la causa della diseguaglianza sociale, della miseria, della crisi, delle MORTI di centinaia di persone ridotte sul lastrico in tutto il mondo... o ci pensano le istituzioni, o ci penseranno le rivolte... non a caso i più grandi istituti di credito hanno loro uomini di fiducia in tutti i governi per impedire che si faccia giustizia! Stiamo assistendo (anzi, subendo) uno dei più grandi crimini della storia dell'umanità che fa milioni di vittime che però non fanno scalpore perchè diluite negli anni e invisibili ai mass-media. Quel SANGUE è sulle mani dei banchieri e dei politici che li proteggono!

Scusate lo sfogo, ma mi imbestialisco a pensare che il problema è così evidente quando invece giornali, radio, televisioni, siti web e politici continuano a menarcela con le solite distrazioni sulla tassa di turno...
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi gerko il 19/11/2013, 18:55

Ho rinunciato alla fine. Ammazzarsi di lavoro per 200 euro di guadagno in un mese(tolte le spese per il lavoro) non ne vale la pena.

Sfruttatori!

Poi si aspettano che spendo i miei soldi per comprare un cellulare da 200 euro magari. Ovvio che vado verso la Cina. Se avessi un lavoro dignitoso con stipendio dignitoso, credo che i miei acquisti in cina finirebbero, se non per quelle cose particolari che qua non esistono.

Jack, è assurdo che non ti hanno accordato il mutuo, cosa vogliono di più? La cessione dell'anima alla morte?
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi brandon74 il 19/11/2013, 23:00

just2play {L_WROTE}:A settembre avrei voluto aprire un forum contro le banche. Giusto per non impazzire.


serve materiale?....
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi just2play il 20/11/2013, 10:12

@ gerko
Hai fatto bene a rinunciare a tutti quei lavori-truffa, sono una spirale in cui ci hanno gettati una decina di anni fa con l'episodio Biagi, costringendo chiunque in parlamento a votare a favore, minacciando anche i più coraggiosi (POCHI) di passare per terroristi delle BR nel caso avessero votato contro. contributo: http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Biagi#L.27omicidio
Quella legge ha dato il via alla precarietà regolamentata, ha dato vita ai contrtti a progetto, co co co e successivamente co co pro ma è stato solo un punto di partenza perchè le nostre azienda hanno approfittato della legge per evadere tasse e i minimi salariali, rimanendo nella "zona grigia" creata dalla legge stessa, e generando a distanza di un decennio il malcostume aziendale di utilizzare le persone come calzini usa e getta. Siamo un paese di furbi e chi ha più denaro rimarrà sempre più ricco e più furbo. :angry: :angry: :angry:

@frk
Grazie per il sostegno.
Credevo di essere un buon candidato per un mutuo, 10 anni di lavoro ininterrotto, nessun debito, tempo indeterminato in un azienda solida (azienda cliente di 2 delle banche che ho visitato, non a caso....)
Invece mi mancano, secondo loro, altri requisiti fondamentali: un secondo stipendio, un garante (ma non basta un ipoteca sull'immobile, caz-o??? AH NO, il mercato è in crisi, PER LORO. Per me invece i prezzi delle case sono quelli alti) e chissà cos'altro.
Le banche fanno il bello ed il cattivo tempo, le banche in questo momento mi stanno dicendo che non posso andare avanti nella mia vita, non posso crescere ancora e non posso avere una mia famiglia, non posso avere indipendenza e che per me il credito non c'è.

@brandon
anche tu in guerra con il mutuo?
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi frk il 20/11/2013, 12:05

just2play, ti confido che io sono in una situazione, per certi versi opposta alla tua, per altri molto più simile di quanto tu non creda... già perchè io una casa ce l'ho, è stata acquistata con i sacrifici di tutta la mia famiglia perchè le mie prospettive professionali erano alquanto discontinue e allora si è pensato di darmi un "reddito" con un immobile da affittare... per i primi anni è andato tutto più o meno bene, perchè ho fittato le stanze a delle studentesse (con regolare contratto). Non mi voglio lamentare del fatto che, tolte le spese e le tasse, mi rimanesse molto meno di 1000 al mese (poco più della metà, in realtà), e nemmeno del fatto che son dovuto restare a vivere "con mammà" (a 40 anni) per far sì che il mio appartamento fosse il mio "reddito", e neanche di tutte le beghe burocratiche che mi sono cadute addosso (alcune da togliere il sonno)... ma poi è arrivata questa fottuta crisi e le stanze non si fittano più, nemmeno allo stesso prezzo del 2007 (nonostante TUTTE le spese siano aumentate per me) così non solo la mia casa non è più fonte di reddito, ma è fonte di un salasso continuo che non posso arginare con nessuna altra entrata, ed ora, lo dico quasi vergognandomene, soprattutto al pensiero dei sacrifici che han fatto i miei, mi sorprendo a desiderare di non averla quella casa :-(

Per di più, per il fisco io sono un "ricco", perchè possiedo una casa di proprietà e devo presentare la dichiarazione dei redditi anche se non ho redditi, pagarci l'IMU come seconda casa, etc. etc. Allo stato attuale delle cose, l'unico modo che avrei per tornare a guadagnarci qualcosa, sarebbe fittare in nero, perchè NESSUNO vuole più affittare ai prezzi che sarebbero necessari per giustificare il contratto! Però poi il contratto te lo chiedono tutti, anche chi vorrebbe pagare l'affitto una miseria e lasciare al proprietario tutte le rotture burocratiche (e ti assicuro che da sole rappresentano quasi un "lavoro"). Insomma, questo stato ti mette in condizioni tali da impedirti di rispettare le leggi, il che è semplicemente assurdo.
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Re: Fesso o intelligente?

Messaggiodi just2play il 20/11/2013, 12:51

Frk, capisco la situazione.
ho scritto 2 post fa: "Siamo un paese di furbi e chi ha più denaro rimarrà sempre più ricco e più furbo"
Agli occhi del fisco tu sei ricco ed io sono benestante.
Agli occhi delle nostre tasche tu sei un vessato ed io sono un povero
Agli occhi dei furbi noi siamo i fessi (non me ne volere... ma in italia sembra scemo chi paga le tasse. :boh: )

Il discorso mi "appassiona" perchè vivo queste situazioni ma non vedo l'uscita.

Diventare furbi? Ho ricevuto un istruzione e dei valori dalla mia famiglia che il solo pensare di trasgredire mi fa sentire colpevole. Non butto nemmeno il mozzicone della sigaretta dal finestrino quando fumo in macchina (e fumo trinciato con filtri in cotone, biodegradaili al massimo)!

PS: Aggiungo un ulteriore esperienza riportata da una coppia di amici di vecchia data che recentemente hanno preso casa: 2 stipendi, posto fisso, 180k di mutuo, possibilità negata da varie banche.
Il tizio in agenzia gli ha detto di non preoccuparsi e che ci avrebbe pensato lui a far approvare la pratica.
Alla fine il mutuo lo hanno ottenuto presso una banca italiana, dove hanno dovuto parlare con una persona in particolare in banca, ma hanno dovuto, testuali parole, "oliare chissàchi" tramite questo losco figuro in agenzia immobiliare. Non conosco le cifre versate ma non è assolutamente il modo fare.
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