di Rahab il 25/10/2013, 18:57
Circa il Polo nord, io posso solo dirti che c'è una sospetta depressione di centinaia di km/q che non avrebbe alcuna ragione fisica di esistere. Circa vent'anni fa un mio caro amico, un giovane genio fisico-matematico che sembra assodato avesse matematicamente concepito l'accelleratore di particelle nucleari a spirale prima del Cern, analizzò matematicamente la questione giungendo alla conclusione che in quell'area dovessero essere stoccate scorie nucleari o comunque altamente tossiche.
Si stava laureando a Pisa e aveva deciso di portare in tesi quest'anomalia. Si era prenotato per andare a studiare sul campo la situazione con una missione scentifica di sei mesi.
Aveva iniziato a presentare la sua tesi (divisa in due parti: la seconda dopo la missione sul campo) quando misteriosamente è finito sotto un treno a San Rossore (Pisa).
Secondo la lacunosa ricostruzione ufficiale, sarebbe stato vittima di un pestaggio e sarebbe stato gettato sfortunatamente dalla parte opposta della pensilina del treno, in un binario periferico. Secondo il macchinista era immobile quando il treno merci arrivò.
La sera stessa l'appartamento dove soggiornava a Pisa (a casa della sorella) venne visitato e rivoltato come un calzino, con una metodicità che sorprese gli inquirenti. La sera dopo venne visitata la casa della madre a Venezia (dove lui viveva) e fu sabotato il disco rigido del computer in cui egli stava elaborando la tesi di laurea.
La stampa, non si capì bene come mai, fece trapelare l'idea di un depresso cronico preso da manie suicide; di fronte all'indignazione dei parenti e degli amici, si giunse alla tesi della rapina andata a finire male.
Nel contempo però si era creato un piccolo pool specializzato di 3 carabinieri che avevano trovato troppe discordanze nella ricostruzione. Nel giro di 4mesi questo nucleo fu smembrato ed i 3 carabinieri vennero "promossi" e destinati in 3 regioni differenti, lontane una dall'altra.
Sembra fantapolitica, ma quel giovane uomo si chiamava Lodovico ed è stato tra i miei migliori amici.... Nessuno pare abbia mai ripreso i suoi studi. Io ricordo quando mi trasmetteva il suo stupore: diceva che gli elementi per capire l'anomalia polare erano molto evidenti, ma nessuno li aveva mai messi in correlazione annodando i risultati di varie branche di sapere.
Lodovico era una voce libera e testarda e il sospetto di molti è che sia stata zittita da poteri molto più forti di lui.
[Planet Computers "Gemini"]