Uhmmm ....
E' passato un po' di tempo ed ho lasciato tutta la documentazione al nuovo proprietario di quell'auto.
Però io feci così: andai in loco, nel dipartimento 55 in Francia, dopo aver scambiato mail col venditore e fotografie; dopo prova su strada, compilammo l'atto di vendita. Feci un'assicurazione provvisoria lì in Francia: ce ne sono di vari "tagli" (mi pare si parta da 5 gg), ma io ne feci una da 15 gg.
Con l'assicurazione e l'atto, andammo in un ufficio pubblico (credo comunale), dove l'atto venne autenticato e chiuso. A quel punto ero proprietario di una Matra Espace prima serie del 1984.
MI sciroppai un viaggio di 14 ore (con sosta notturna) tutto di un fiato, saggiando l'ottima robustezza e comodità dell'auto. Giunto in Italia feci domanda al CETOC per avere il certificato tecnico di omologazione del veicolo. Chiesi anche ad un'amica francese (insegnante di francese in Italia) di farmi una traduzione autenticata dell'atto di vendita da accludere ai documenti; per suo merito risparmiai un centinaio di euro minimo, poiché la traduzione autenticata è obbligatoria. Andai alla Motorizzazione, dove mi consegnarono la domanda e dei bollettini. Mi pare che tornai una seconda volta, pagai i bollettini e la pratica venne esaminata. Dopo un certo tempo venni chiamato per la revisione e il rilascio del libretto provvisorio (quello definitivo arriva a casa). E' una rottura di scatole, ma paga!
p.S: Allora guarda questa: http://www.autoscout24.it/Details.aspx? ... 95&asrc=st
Ha il condizionatore e pure il tetto apribile (elemento che io uso sempre con piacere).