Non importa essere in accordo. L'importante è avere davanti le fotografie dei decenni, in modo da vedere, at glance, come è cambiata questa finta nazione.
Il problema è che una volta avevamo le eccezioni che confermavano la regola e adesso è il contrario.
Negli anni trenta le Università italiana producevano fior d'Ingegneri e luminari della medicina, della fisica, della meccanica, della chimica. Le industrie italiane dettavano standard e mostravano la via. La Caproni, l'Alfa, insegnavano le vie della tecnica applicata al mondo. Producevamo filosofi che han fatto gridare al miracolo. Dall'Italia si diffondevano nuove form di poesia e di prosa. Nella musica avevamo il trionfo dei grandi direttori d'orchestra e dei più bravi tenori. La regola era il decoro ed i picchi (la genialità) o qualche asino. La regola era il raggiungimento di una solida formazione, l'eccezione era l'asino. Oggi, come scrivi, devi pescare in quel venti percento (sei buono) per sperare di trovare una metà di persone pronte a competere con quelle del mondo.
Con le eccezioni non si va da nessuna parte; esattamente come accade oggi in questo ridicolo paesello di cui mi vergogno profondamente, a causa dell'immoralità diffusa e della perdita di ogni senso della dignità, dell'onore, del rispetto e della fratellanza cristiana di cui troppi si riempiono la bocca, ipocritamente, mentr s'ingroppano colleghi, amici, parenti, concittadini, popoli d'altre regioni. Gentaglia infima, senza pietà, falsa. Gente che rincorre i "valori"
ma che non li ha mai conosciuti. Gente refrattaria a tutte le regole e che si da per motto "I cazzi miei first!" Gente che ha il suo confine piazzato alla porta di casa...oltre è srafottenza. Animali vestiti che si ispirano ai carcerati, brutti, tatuati, sporchi, volgari nel linguaggio e negli atteggiamenti, forti con i deboli e vigliacchi con chiunque possa tenergli testa. Gente senza onore. Una nazione che ha più del cinquanta percento del territorio nelle mani dell'antistato, con il quale le autorità (la minuscola non è un refuso) è venuta a patti e forse lo fa tuttora mentre scrivo. Una nazione che la sua parte produttiva e ricca, in società di minoranza con la ndrangheda e che fa finta di non saperlo (shhhhh.... non lo facciamo sapere!), che ha mandato gli scarti industriali velenosi ai camorristi, affinché se ne disfacessero in Campania, condannando ai tumori ed alle leucemie decine di migliaia di persone, a fronte di uno sconto 80% rispetto ai costi del regolare smaltimento. L'Italia guidata da mafiosi e massoni...
L'Italia, quest'Italia da RIFONDARE COMPLETAMENTE, da riprogrammare, da riportare alla civiltà media del pianeta, mi da la nausea e non mi ci riconosco.