I ricercatori della Università di Stanford hanno inventato una batteria agli ioni di Litio (il tipo che c'è nei nostri cellulari e smartphone) che è in grado di disattivarsi quando la temperatura sale al di sopra di una certa soglia, scongiurando il rischio di esplosioni che ha sempre afflitto tale tipo di batterie.
Tutti hanno sperimentato il riscaldamento della batteria quando si fa un uso intenso del cellulare e, purtroppo, qualcuno ha sperimentato addirittura l'incendio o l'esplosione della batteria, come riportato di tanto in tanto dalle cronache. Questa invenzione permetterebbe di tenere sotto controllo la temperatura della batteria, disattivandola se questa diviene critica.
Il sistema inventato a Stanford è semplice e geniale e prevede uno strato di polietilene che si espande con il calore scollegando i contatti della batteria. Una volta che la temperatura scende sotto parametri accettabili, il polietilene si restringe e i contatti si ricollegano automaticamente.
Questo è il tipo di progresso che mi piace, quello che con una semplice idea geniale risolve un problema annoso, non quello finto che produce dispositivi sempre più grandi e costosi allettandoci con novità del tutto irrilevanti.
Fonte: https://news.stanford.edu/news/2016/jan ... 11116.html