Quindi parliamo dell'architettura del processore, giusto? Ricordo quando uscirino i primi processori a 64 bit per i computer e poi venne fuori che era tutto un battage pubblicitario e i sistemi operativi ed i software nemmeno li sfruttavano... da allora immagino che i software odierni siano in grado di sfruttarli (almeno loro, se non i loro utilizzatori
) ma non me ne sono preoccupato visto che lavoro benissimo su una macchina a 32 bit da tempo immemore. Comunque è interessante, sembra che per gli smartphone (anche se l'iPhone non è mai stato uno smartphone) stiano attuando le stesse strategie di marketing già adottate a suo tempo per PC e console videoludiche (acceleratori 3D, processori sempre più veloci, più memoria)... chissà se cominceranno a farlo anche per i forni a microonde o per i frigoriferi... ah già, le casalinghe sono persone molto più pratiche dei quattordicenni, non le si può attirare con "fuffa" hi tech!