[dpdc] Paypal: protezione inefficace e servizio clienti scandaloso
Inviato: 10/11/2017, 18:44
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originariamente postato il 28/01/2012
Sono rimasto delusissimo dal servizio PayPal e cercherò di raccontarvi l'accaduto senza dilungarmi più del necessario, per far sapere a tutti che razza di "protezione" ci si possa aspettare da questa azienda che opera in regime di quasi-monopolio.
Ho acquistato su *la baia* (correzione automatica antispam) un articolo usato descritto come "praticamente nuovo", pagandolo con PayPal. Quando mi sono visto recapitare un oggetto in condizioni di estrema usura ho tentato di raggiungere una soluzione amichevole, senza riuscirci.
Ho quindi aperto una contestazione su PayPal, convertita poi in reclamo. PayPal ha risolto il reclamo in mio favore, decretando però che per avere l'intero rimborso, avrei dovuto spedire l'articolo indietro a spese mie. Così facendo, sarei rimasto senza l'oggetto acquistato e con un passivo dei soldi necessari alla spedizione! Tutto questo per un inganno commesso dal venditore!
Ho provato a contattare il servizio clienti PayPal, dapprima via e-mail, ma lorsignori non forniscono assistenza sui reclami via e-mail, così sono stato costretto a telefonare ad un numero a pagamento! Ho fatto le mie rimostranze all'operatore che però non ha voluto sentire ragioni, nonostante la legge italiana (D.Lgs. 6/9/2005 n.206) preveda che in caso di articolo difettoso nessuna spesa sia addossabile all'acquirente.
Chiedo allora di convertire la mia richiesta da "Rimborso totale" a "Rimborso parziale" (tenendomi l'oggetto difettoso) ma l'operatore fa una semplice proposta informale al venditore, mentre il mio reclamo rimane in attesa delle coordinate di spedizione da parte mia!
Telefono una seconda volta al servizio clienti PayPal (che, tra l'altro, viola le norme italiane in materia, perchè non comunica nè il tempo di attesa previsto, nè il numero dell'operatore!) e mi risponde una operatrice maleducata e boriosa che mi ripete che loro seguono un regolamento interno che sembra non sottostare alla legge italiana. Questa tizia arriva al punto di insinuare che io sia un tirchio perchè non voglio rimetterci i soldi della spedizione e perchè mi lamento delle telefonate a pagamento che sono stato costretto a fare!
Bene, io sono talmente tirchio che, a questo punto, ho preferito lasciar scadere il reclamo e perdere l'intero importo da me versato, pur di prendermi la soddisfazione di far sapere a tutti che servizio indecente sia quello offerto da PayPal, riservandomi anche la possibilità di adire alle vie legali e di denunciare le irregolarità del loro servizio clienti in adeguata sede.
Spero che questa mia esperienza possa mettere in guardia altri utenti, anche se, mi rendo conto, PayPal è praticamente l'unica alternativa di pagamento offerta da molti negozi online e dalla quasi totalità di venditori su *la baia* (correzione automatica antispam). Mi raccomando, se esiste una alternativa, non pagate attraverso PayPal! E non vi fate abbagliare dalla loro millantata "protezione integrale": è una autentica farsa! Ai rivenditori consiglio di offire altre opzioni di pagamento.
Personalmente cercherò, d'ora in avanti, di utilizzare altre forme di pagamento, anche se più costose, pur di non lasciar lucrare PayPal sui miei acquisti, dopo il trattamento ricevuto. E se *la baia* (correzione automatica antispam) impone tale forma di pagamento, oggi per fortuna esistono alternative valide anche ad esso, come ad esempio il Marketplace di Amazon.