di GianniValente il 06/02/2014, 1:02
Faccio una domanda un po' "pericolosa", invito quindi i moderatori a valutare se opportuna:
E' ovvio che l'accanimento delle istituzioni riguarda sostanzialmente gli arrivi dall'oriente, tanto che le spedizioni più importanti (oltre 10 pezzi) sono vessate con i controlli e i blocchi che ben conosciamo.
Ferma restando la repulsione contro la palese contraffazione, esiste la possibilità di importare lecitamente e legalmente qualsiasi quantità di articoli tecnologici di produzione cinese acquistandoli in un Paese europeo. Chiaro che l'iva va pagata, e i costi sono leggermente superiori.
Detto questo, i commercianti italiani che frequentano questo forum (sono molti) sarebbero disposti ad una soluzione alternativa e legale, pur con costi superiori? O forse il prezzo è l'unico parametro valido?
Leggevo proprio qui di qualcuno con 90 smartphone fermi in dogana, meglio averli pagati 100 Dollari l'uno e averli persi o 110 e averli con fattura e importazione regolari?
Prendiamo tutti coscienza del fatto che la stragrande maggioranza delle spedizioni ferme per controlli non arriveranno mai a destinazione, perchè questo è il progetto e l'intenzione.
Sono curioso di avere qualche opinione in merito.