Allora chiariamo bene la cosa: la legge attuale italiana prevede che per qualsiasi bene arrivato da fuori della comunità europea si debba corrispondere all'agenzia delle entrate l'ammontare dell'IVA sul valore totale di bene+spedizione (anche se personalmente non capisco perchè si debba pagare l'IVA sulla spesa di spedizione). Quindi, l'unica situazione NORMALE e LEGALE è quella di pagare l'IVA al momento dell'ingresso in Italia del prodotto acquistato da paesi extracomunitari.
A questa norma sono previste eccezioni per valori bassi, ma sembra che l'applicazione di tale eccezione sia discrezionale, perchè a volte vengono tassati anche beni del valore di pochi euro...
Un soggetto che si trova fuori dal nostro paese e dalla comunità europea
non può in alcun modo promettere che tu non paghi l'IVA se acquisti da lui.
Dunque, le possibili spiegazioni sono queste:
- lui dichiara una cifra particolarmente bassa, ma questo può addirittura risultare in una sanzione per l'acquirente se la dogana non è d'accordo
- lui utilizza un cittadino europeo per inoltrare il pacco una volta giunto in Europa, fingendo dunque che il pacco provenga da un paese comunitario, e questo è ILLEGALE
In entrambi i casi si tratta di comportamenti che possono causare guai legali anche all'acquirente, quindi mi sento di sconsigliare chi promette di non farvi pagare le tasse doganali!
L'unico caso lecito è quello in cui il venditore prevede una forma di rimborso per i dazi eventualmente applicati.